Avvocato Marco Palmieri a Napoli

Marco Palmieri

Avvocato penalista

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Non commette accesso abusivo al sistema informatico INPS l'impiegato che scarichi una dichiarazione reddituale di pubblico dominio

Sentenza n. 3230/2021 GIP presso il Tribunale di ROMA

Sentenza giudiziaria:

Sentenza di non luogo a procedere emessa all'esito dell'udienza preliminare per un dipendente INPS accusato di essersi abusivamente introdotto nel sistema dell'Ente per scaricare una dichiarazione dei redditi poi utilizzata in un giudizio civile. La dichiarazione però apparteneva ad un consigliere comunale, i cui redditi per legge sono pubblici e pubblicati sul sito istituzionale del Comune. Motivo per cui veniva meno l'offensività della condotta. Per di più, la difesa dimostrava, attraverso l'indirizzo IP utilizzato per il collegamento, che lo stesso era avvenuto effettivamente dalla sede della Direzione Provinciale INPS di Roma, mentre il proprio assistito si trovava in ferie e a Parigi (a riprova di ciò si fornivano gli statini di presenza dai quali risultava l'assenza dal lavoro e i biglietti aerei per la Capitale francese).


Avv. Marco Palmieri - Avvocato penalista

Avvocato penalista patrocinante in Cassazione, si occupa anche di reati transnazionali, assumendo la difesa di cittadini italiani e stranieri in processi pendenti in Italia, e assistendoli all'estero con la collaborazione di colleghi locali. Autore di una monografia sul mandato di arresto europeo e di diverse pubblicazioni in materia su riviste italiane e straniere. Nel 2018 è stato incaricato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli quale docente del corso nazionale propedeutico all'esame per Cassazionisti. Allievo del prof. Gustavo Pansini, dal 2013 è socio con l'avv. Rosario Marino dello studio legale Marino & Palmieri.




Marco Palmieri

Esperienza


Diritto penale

Penalista, avvocato patrocinante in Cassazione dal 2014, ha sempre operato in ogni ramo del diritto penale. Ha spesso assunto la difesa in processi per colpa professionale e per infortuni sul lavoro, rappresentando sia gli imputati che le parti civili.


Reati contro il patrimonio

I reati contro il patrimonio rappresentano il core business dello studio. Non solo reati predatori, come furti e rapine, ma anche reati commessi da coloro che rientrano nella categoria dei "colletti bianchi". Grazie alla esperienza internazionale, lo studio è in grado di gestire nel migliore dei modi le accuse per le cosiddette "truffe carosello", con sottrazione dell'acquisto al regime IVA


Violenza

I processi per violenza, soprattutto consumata fra le mura domestiche, sono sempre più frequenti. A noi si rivolgono spesso sia persone accusate di aver usato violenza, sia le vittime, al fine di trovare una più completa tutela all'interno del procedimento penale, anche attraverso la costituzione di parte civile.


Altre categorie:

Stalking e molestie, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Cassazione, Malasanità e responsabilità medica, Diritto internazionale ed europeo, Gratuito patrocinio, Diritto ambientale.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Non risponde di furto aggravato in abitazione chi sottragga il bene in area condominiale

Sentenza n. 5890/21 Tribunale di Napoli

Il giudice ha accolto la tesi difensiva di derubricare il reato da furto aggravato in furto semplice. L'imputato era un garzone del bar ed era entrato nell'edificio per una consegna. Sullo zerbino di un appartamento vedeva un telefono cellulare e se ne impossessava. Il giudice pertanto ha aderito alla giurisprudenza di legittimità secondo la quale "ai fini della configurabilità del reato di furto in abitazione (art.624 bis c. p.) è necessario che sussista il nesso finalistico - e non mero collegamento occasionale - fra l'ingresso nell'abitazione - o nelle pertinenze di essa - e l'impossessamento della cosa mobile, in quanto il nuovo testo dell'art. 624 bis, pur ampliando l'area della punibilità, in riferimento ai luoghi di commissione del reato, non ha, invece, innovato in ordine alla strumentalità dell'introduzione nell'edificio, quale mezzo al fine di commettere il reato ".

Sentenza giudiziaria

Ammissibile il ricorso per far dichiarare la prescrizione del reato

Sentenza n. 1509/22 VII sezione penale Cassazione

E' ammissibile il ricorso con il quale si deduce, anche con unico motivo, l'intervenuta estinzione del reato per prescrizione maturata prima della sentenza impugnata ed erroneamente non dichiarata dal giudice di merito. L'annullamento senza rinvio, in tal caso, rientra fra gli esiti decisori di competenza della settima sezione.

Pubblicazione legale

Mandato di arresto europeo

Edizioni Giuridiche SIMONE - 2005

Monografia - Il mandato di arresto europeo e la cooperazione comunitaria in materia penale. Commento alla legge 22 aprile 2005, n. 69

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Lo studio

Studio Legale Marino E Palmieri
Corso Garibaldi 326
Napoli (NA)

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