Pubblicazione legale:
Il Supremo Collegio nel confermare la tesi maggioritaria ormai consolidata – di cui all’infra citato principio diritto – relativa al pagamento dell’imposta fissa per i conferimenti di beni in Trust nel Trust autodichiarato, con un significato obiter dictum, non solo legittima ormai in modo pressochè definitivo ed incontrovertibile l’ingresso a pieno titolo di tale strumento nel nostro ordinamento giuridico ma sembra spingersi oltre e ammettere come valido e efficace, altresì, il Trust autodichiarato nel quale il disponente si auto nomini quale beneficiario il cui fine sarebbe tout cour quello meramente segregativo.
Fonte: Cass. Sez. Tributaria – Ordinanza 7 novembre 2018 – 15 gennaio 2019, n. 734 - leggi l'articolo