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LA TRUFFA DELLE AZIONI BIO-ON: COME OTTENERE IL RIMBORSO

Scritto da: Maria Bruschi - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

BIO-ON S.p.A., società bolognese leader nella produzione di plastica biodegradabile. O forse no. Fondata nel 2007 dal Presidente del C.d.A. Marco Astorri e dal suo socio Guido Cicognani, con Gianfranco Capodaglio alla guida del Collegio sindacale, la sua incredibile ascesa le ha permesso di quotarsi in Borsa già nel 2014 con azioni del valore iniziale pari ad 5,82 euro, e per la cui operazione è stata aiutata da Banca Finnat Euramerica S.p.A., mentre quale società di revisione dei bilanci spicca il nome di Ernst&Young. Titolo rapidamente cresciuto sul listino di Piazza Affari, ma oggi crollato e poi sospeso a causa della bufera finanziaria che sta investendo in queste settimane la società. La capitalizzazione in Borsa di una società impegnata in questo settore, oltre che un unicum, era apparsa sin da subito agli occhi degli esperti alquanto anomala, rinvenendo abissali discrepanze tra il valore dell’azienda ed il suo fatturato.

 

A luglio 2019 il fondo americano Quintessential Capital Management ha fatto scoppiare la bolla. Le azioni di Bio-On sono crollate vertiginosamente e lo scorso 24 ottobre il titolo è stato sospeso a tempo indeterminato, dopo che la Procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo, denominato “Plastic Bubble” ed il GIP ha immediatamente disposto dovute misure cautelari (attualmente l’ormai ex CEO Astorri si trova agli arresti domiciliari). I reati al momento contestati sono quelli di false comunicazioni sociali e di manipolazione del mercato, perpetrati dai vertici societari, i quali, a quanto pare, millantavano falsi accordi commerciali di investimento in tutto il mondo al fine di agevolare la vendita delle azioni societarie. A cadere nel raggiro sia aziende di caratura internazionale sia – e come spesso accade – i piccoli azionisti (stimati intorno agli 8-10 mila), attratti dalle più che mai attuali tematiche c.d. green, e che ora correttamente si interrogano sul come tutelare il proprio investimento nell’AIM.

 

Lo Studio Legale Bruschi vanta una pluriennale esperienza nel settore, da sempre al servizio dei risparmiatori e sta raccogliendo le adesioni per proporre un’azione collettiva per il risarcimento del danno.

 

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Studio Legale Bruschi.



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Maria Bruschi

Avvocato civilista esperto in diritto bancario