In un sistema economico interconnesso a livello globale, fare impresa implica la consapevolezza di dover competere duramente sul territorio nazionale ed internazionale in presenza dei grandi gruppi industriali, la cui crescita assidua influenza e sovente limita lo sviluppo delle micro e delle piccole imprese nazionali. Assistiamo infatti al fenomeno dell'omologazione indotta che ne agevola l'assorbimento ad opera dei "big player", determinandone inesorabilmente la totale esclusione dal mercato.
Tale condizione impone un cambio radicale di prospettiva con una visione focalizzata sull'ottimizzazione delle strategie d'impresa, in cui l'innovazione e la distintività sono condizioni irrinunciabili per affermarsi ed avere successo.
Il segno distintivo non è opzionale e sarebbe erroneo pensare che possa essere un vantaggio soltanto per pochi.
Rappresentare un prodotto o un servizio con il marchio non soltanto è un vantaggio ma soprattutto è una necessità, per ogni tipo di realtà economica indipendentemente dalle dimensioni o dal settore produttivo.
L'esigenza acquista maggior rilievo nella prospettiva della internazionalizzazione, in cui la platea dei competitors è decisamente più ampia.
Tra i titoli della proprietà industriale, il marchio e il brevetto rappresentano eccellentemente la capacità distintiva e innovativa di un'impresa; prerogative queste ultime, cui ogni tipo di realtà economica non può rinunciare se si è posta l'obiettivo di raggiungere una solida posizione nel mercato internazionale.
Tuttavia il marchio deve essere protetto per non perdere valore. A tal fine, la registrazione è fondamentale ancorché in Italia non sia obbligatoria, poiché conferisce al titolare un diritto di esclusivo che vieta a chiunque altro di averne uno identico o simile e di farne uso. E' un valore aggiunto per le imprese italiane, se si considera che i prodotti "made in Italy" sono costantemente oggetto di contraffazione su scala mondiale.
Maria Caferro
Mi occupo di diritto della proprietà industriale e intellettuale. La professione forense attualmente deve confrontarsi con i cambiamenti di un sistema economico-sociale che esige costantemente competenze specialistiche per la soluzione di questioni complesse in tempi brevi. Tale condizione è una regola indefettibile nella tutela dei diritti della proprietà industriale e intellettuale. Nella fattispecie le strategie, caratterizzate da prevenzione e tempestività degli interventi, sono fondamentali per la protezione dei titoli IP, nell'ottica della piena tutela dei diritti della proprietà industriale e intellettuale.
Rappresentiamo il richiedente nella procedura di concessione del brevetto (italiano - europeo). Lo assistiamo nelle opposizioni pre e post rilascio e lo difendiamo nei giudizi di appello e nelle successive impugnazioni.
Supportiamo il cliente nella fase di ideazione del marchio, con consulenze tecnico/giuridiche (analisi di fattibilità). Svolgiamo attività di ( ricerca di anteriorità e di sorveglianza) necessarie per la tutela del titolo pre e post registrazione. Rappresentiamo il richiedente nella successiva procedura di registrazione valida sul territorio (italiano - europeo - internazionale). Lo assistiamo nelle opposizioni e lo difendiamo nelle domande giudiziali di nullità, decadenza, concorrenza sleale e contraffazione.
Svolgiamo attività di consulenza e redazione, con specifico riferimento ai contratti trasferimento circolazione e commercializzazione dei titoli IP ovvero (Cessione, Licenza, Sublicenza, Distribuzione, Franchising, Co-Marketing, Co-Branding, contratti di Marchio Partner per eventi).
Diritto amministrativo, Diritto civile, Proprietà intellettuale, Franchising, Diritto tributario.
Maria Caferro
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