Tribunale di Prato, Banca condannata per irregolarità del Taeg

Scritto da: Maria Chiara Mereu - Pubblicato su IUSTLAB




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Pochi sanno che molti contratti di finanziamento stipulati con le Banche sono irregolari e da tale irregolarità consegue l’annullamento degli interessi dovuti dal consumatore (art. 125 bis TUB).

Il Taeg è il parametro che indica quanto costa il finanziamento al consumatore e gli permette di effettuare un confronto con altre offerte del mercato dei prestiti. Il Taeg è composto di tutte le spese e i costi del finanziamento (gli interessi, le spese di istruttoria, l’imposta di bollo, le spese per il pagamento delle rate). Se il consumatore, assieme al finanziamento, stipula un’assicurazione (come avviene quasi sempre nella prassi), anche questa deve essere conteggiata nel Taeg (ved. art. 121 TUB).

Purtroppo le Banche scorrettamente, per far sembrare il loro finanziamento più vantaggioso agli occhi del consumatore, non riportano nel Taeg il costo della polizza assicurativa. Questo comporta ai sensi dell’art. 125 bis TUB che gli interessi dovuti dal consumatore devono essere quasi azzerati (nello specifico riconvertiti al tasso bot).

Il nostro studio è riuscito proprio ad ottenere dal Tribunale di Prato, la condanna alla Banca alla riconversione degli interessi per il consumatore. La Banca infatti nel caso di specie non aveva conteggiato nel calcolo del Taeg il costo della polizza assicurativa.

Una vittoria su tutta la linea per il nostro cliente che ha ottenuto un notevole risparmio sul finanziamento (in sintesi si è trovato a pagare praticamente solo il capitale).



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Avvocato Maria Chiara Mereu a Prato
Maria Chiara Mereu

Avvocato esperto in diritto civile e tutela della privacy - Firenze