Intervista:
L'attività del recupero del credito inizia con l’invio di una lettera di messa in mora al debitore nella quale si intima, in nome e per conto del creditore, il pagamento delle fatture insolute.
Dopo si passa al ricorso per decreto ingiuntivo cioè un atto con il quale si chiede al Tribunale o al Giudice di Pace competenti il riconoscimento del credito per ottenere un titolo esecutivo.
Dopo l’emissione del decreto si passa alla notifica dello stesso al debitore e nel caso in cui questi non provvedere spontaneamente al pagamento si passa alla fase esecutiva.
La fase esecutiva è il recupero forzoso delle somme dovute tramite una serie di pignoramenti che possono andare a colpire i beni di proprietà del debitore.
I pignoramenti esperibili sono:
Il pignoramento presso terzi con il quale generalmente si va a colpire il conto corrente, lo stipendio o la pensione del debitore.
Il pignoramento presso il debitore con il quale si vanno a colpire i beni mobili di proprietà del debitore.
Il pignoramento dei beni mobili registrati come ad esempio i veicoli e le barche.
In ultimo il pignoramento immobiliare con il quale si vanno a colpire i beni immobili di proprietà del debitore.
Fonte: Story Time Canale Italia