Avvocato Maria Paola De Nobili a Pontedera

Maria Paola De Nobili

Avvocata immigrazione e penale


Informazioni generali

Mi chiamo Maria Paola De Nobili, specializzata in diritto dell'immigrazione e penale: dal 2018 offro assistenza stragiudiziale e giudiziale nel procedimenti volti al rilascio del permesso di soggiorno e cittadinanza. Mi occupo principalmente di reati contro la persona, svolgendo anche attività di assistenza legale per associazioni a tutela delle donne vittime di violenza. Cerco sempre di seguire i miei assistiti in ogni fase dei procedimenti in cui sono coinvolti, perchè ritengo che l'assistenza legale debba essere compresa dagli utenti e a servizio delle persone. Opero nel mio studio a Pontedera, in provincia di Pisa.

Esperienza


Diritto internazionale ed europeo

Mi occupo di assistere i cittadini stranieri che devono regolarizzarsi sul territorio nazionale


Immigrazione e cittadinanza

Il diritto dell'immigrazione è certamente il mio campo di elezione: da diversi anni assisto cittadini extracomunitari nei procedimenti amministrativi e giurisdizionali volti al riconoscimento della protezione internazionale, dei vari tipi di permesso di soggiorno, conversioni e rinnovi, nonchè volti al rilascio della cittadinanza, sia per residenza sia per ulteriori presupposti. Fornisco assistenza per tutto il corso dei procedimenti e in ogni loro fase, anche in lingua inglese e francese. Cerco sempre di supportare i miei assistiti in ogni fase di procedimenti così importanti per la vita di tutti loro, con empatia e umanità.


Diritto penale

Dal 2019 ho maturato esperienza nel settore penale dapprima svolgendo il tirocinio formativo presso la Sezione Dibattimento Penale del Tribunale di Pisa, e poi lavorando in un prestigioso studio della provincia. Mi sono occupata di molti tipi di reato, prestando assistenza sia agli imputati sia alle persone offese, in procedimenti dinanzi al Tribunale collegiale, monocratico e alla Corte d'Assise. Credo che il migliore approccio ad una difesa delicata come quella penale sia la necessità di seguire l'assistito nell'intero procedimento sin dal primo contatto con l'autorità giudiziaria, per valutare ogni possibile soluzione.


Altre categorie:

Diritti umani, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Ricorso al TAR, Violenza, Stalking e molestie, Reati contro il patrimonio, Discriminazione, Diritto penitenziario, Domiciliazioni, Diritto amministrativo.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Sospensione cautelare del diniego del permesso di soggiorno: l'importanza di un lavoro sufficientemente redditizio

Decreto del 04.10.2023, Tribunale di Firenze, sez. Civile Specializzata in materia di immigrazione

Il mio assistito, a seguito del diniego del rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale, ha proposto impugnazione al Giudice competente, chiedendo in via cautelare la sospensione del provvedimento e la restituzione della ricevuta del permesso di soggiorno, che gli permette di lavorare in attesa della decisione di merito. Dopo pochi giorni, il Giudice ha emanato decreto di sospensione dell'esecutività del provvedimento, motivato in ragione dell'apprezzabile livello reddituale raggiunto dal ricorrente. Così, il ricorrente ha avuto la possibilità di tornare in possesso della ricevuta del proprio permesso e di rinnovare il contratto di lavoro.

Caso legale seguito

Conversione del permesso di soggiorno per studio: l'eliminazione delle quote

Nulla Osta per la conversione del pds in lavoro subordinato

Un cittadino extracomunitario iscritto ad un'università italiana, titolare di permesso di soggiorno per studio, avviava con la mia assistenza l'istanza alla Prefettura competente volta rilascio del Nulla Osta alla conversione del permesso, perchè avendo ricevuto una proposta di lavoro subordinato superiore alle 20 ore mensili necessitava di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Il cd “decreto Cutro”(DL 20 marzo n. 23 convertito nella Legge 5 maggio 2023 n. 50) ha soppresso la previsione che subordinava la conversione di tali permessi alla disponibilità di una quota prevista dal decreto flussi annuale. Ne consegue che tali permessi, purché ancora in corso di validità, possono ora essere convertiti in qualsiasi momento dell’anno e senza limiti numerici: il richiedente, in meno di tre mesi, ha ottenuto il nulla osta e potrà così procedere alla conversione del permesso.

Caso legale seguito

Rinnovo tardivo del permesso di soggiorno: possibile con l'autorizzazione della Questura

Cittadino cinese bloccato a causa della pandemia rinnova il pds al rientro in Italia

Cittadino cinese con permesso di soggiorno per lavoro subordinato si recava in Cina a fine 2019, avendo avviato già il procedimento per il rinnovo del permesso, che sarebbe scaduto a breve. Tuttavia, restava bloccato nel Paese d'origine a causa della pandemia e riusciva a rientrare in Italia solo all'inizio del 2023. Nel frattempo la Questura territorialmente competente rinnovava il titolo, che però risultava già scaduto e mai ritirato. Al momento del reingresso in Italia, il richiedente si recava presso la Questura e, a seguito della presentazione di un'istanza motivata e dell'allegazione di un'offerta di lavoro, otteneva un'autorizzazione al rinnovo tardivo del permesso, ritirando il permesso rinnovato scaduto e procedendo alla spedizione del kit postale.

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Lo studio

Maria Paola De Nobili
Via Giuseppe Mazzini 49
Pontedera (PI)

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