Patto di famiglia

Scritto da: Massimiliano Briganti - Linkedin




Pubblicazione legale: Condivido una recente pronuncia del Tribunale di Vicenza (sentenza n. 1577/2024, II Sezione Civile, G.U. dott.ssa Elisa Zambelli, depositata il 13 settembre 2024) emessa all'esito di una controversia in materia di diritto successorio e conservazione della garanzia patrimoniale, nell'ambito della quale ho assistito una delle parti convenute in giudizio. Il caso ha visto un istituto bancario in liquidazione coatta amministrativa impugnare, mediante azioni di simulazione assoluta, nullità e revocatoria ex art. 2901 c.c., sia un patto di famiglia concluso nel 2014 per il trasferimento di quote societarie, sia i successivi atti di disposizione immobiliare del 2015. Il Tribunale ha rigettato integralmente le domande proposte, evidenziando che: · La riserva di usufrutto e il divieto di alienazione non costituiscono indici di simulazione quando rispondono a un interesse meritevole del disponente · Per l'azione revocatoria su atti successivi alle condotte generatrici del credito, è necessaria la prova della scientia damni del debitore · Tale consapevolezza non può desumersi da procedimenti sanzionatori o notizie di stampa posteriori all'atto impugnato

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Massimiliano Briganti

Avvocato specializzato in Risarcimento Danni a Vicenza




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