Il presente contributo analizza tre attuali momenti chiave del travagliato iter normativo dell’abuso d’ufficio: la recente riformulazione di cui al d.l. 76/2020; la recentissima proposta di abolizione (d.d.l. n. 808/2023); l’incriminazione prevista dalla Proposta di direttiva della Commissione europea COM(2023)234 sulla lotta contro la corruzione. Dopo un breve excursus generale sulla fattispecie, l’attuale formulazione viene esaminata ponendo in evidenza come con il d.l. 76/2020 non siano stati conseguiti né l’obiettivo di mettere il pubblico funzionario al riparo da iniziative giudiziarie imprevedibili (specie con riguardo alle ipotesi di conflitto di interessi) né, tantomeno, quello di garantire un livello di tutela delle pubbliche funzioni sufficiente e omogeneo. Attraverso le riflessioni conclusive si è tentato di proiettare il dibattito su di una progressiva integrazione fra ordinamento penale e amministrativo
Fonte: Rivista Penale Diritto e Procedura - leggi l'articolo
Avvocato del Foro di Padova, ha fondato il suo Studio Legale nel centro storico di Padova, città dove ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza con votazione 110/110 e lode. Negli anni ha acquisito notevoli competenze e sviluppato una rilevante rete di conoscenze professionali, avendo svolto la pratica forense presso due fra gli Studi Legali più prestigiosi in Italia e lavorato come Tirocinante giudiziario presso la Procura della Repubblica di Padova. Offre assistenza legale giudiziale e stragiudiziale. Partecipa, anche come relatore, a numerosi convegni. E' socio del Centro Studi Rosario Livatino e della Camera Penale.
Fornisce assistenza legale a privati cittadini e società, offrendo ai suoi clienti un'assistenza altamente professionale anche nei contesti più delicati. Ha acquisito abilità e competenze presso lo Studio Legale Ghedini-Longo di Padova e presso lo Studio Pinelli Avvocati, due prestigiose realtà in cui si è occupato di processi di rilevanza nazionale. Ha lavorato inoltre come tirocinante giudiziario presso la Procura della Repubblica di Padova, affiancando un magistrato (Pubblico Ministero) nell'attività di indagine e processuale, seguendo in particolare procedimenti per reati contro la pubblica amministrazione.
L'Avvocato Massimiliano Zaniolo ha patrocinato con successo numerosi procedimenti penali (sia dalla parte della persona offesa sia dell'imputato) per reati contro il patrimonio commessi ai danni di privati cittadini o società, tra i quali: truffa, furto, appropriazione indebita, accesso abusivo a sistema informatico, rapina, estorsione, diffamazione etc. In tali contesti, lo Studio Zaniolo si occupa sia della difesa degli imputati sia delle vittime, facendo sì che quest'ultime abbiano un pieno RISARCIMENTO DEI DANNI subiti, adottando anche strategie stragiudiziali, spesso più economiche ed efficaci.
L'avvocato Massimiliano Zaniolo ha patrocinato con successo numerosi procedimenti penali per stalking, molestie, maltrattamenti in famiglia, revenge porn e altri reati disciplinati dal cd. Codice Rosso, ossia reati che si sviluppano nell'ambito di una relazione affettiva. Lo Studio Zaniolo offre il gratuito patrocinio nei casi di "Codice Rosso", pertanto le vittime di tali reati possono rivolgersi all'Avvocato per avere un'assistenza gratuita a prescindere dal loro reddito. Nell'ambito del tema della violenza domestica l'Avv. Zaniolo è stato relatore al Convegno "L'intimità violata", patrocinato dal Comune di Padova, 24.11.2023
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Massimiliano Zaniolo
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Padova (PD)
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