Pubblicazione legale:
L’accertamento standardizzato mediante studi di settore comporta l’obbligo di attivare il contraddittorio endoprocedimentale, pena la nullità dell’accertamento stesso. Diversamente se l’accertamento è di tipo analitico-induttivo, costituendo così il punto di partenza di un’indagine più ampia, non sarà obbligatorio avviare il contraddittorio. A sancirlo è l’ordinanza n. 25527/2020, Sez. Trib., della Corte di Cassazione che, cassando la pronuncia della CTR, ha precisato che l’Amministrazione finanziaria non era obbligata ad attivare il contraddittorio con la contribuente in quanto lo studio di settore inviato alla società era il preludio ad un’attività investigativa di maggior portata (accertamento analitico-induttivo).
Fonte: QUOTIDIANO GIURIDICO - IPSOA