Caso legale:
Erano contestati falsi in bilancio, ostacolo alla vigilanza della Banca d’Italia, violazioni del testo unico bancario e alcune irregolarità nelle deleghe assembleari.
Difesa di un consigliere del CdA della Banca, noto imprenditore del territorio, finito nelle maglie della giustizia per ipotesi di falso ed ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia, pur avendo professato sin da subito la liceità del suo operato.
All'esito di un processo durato anni, con il supporto di consulenti, all'esito dell'istruttoria anche il PM ha chiesto l'assoluzione.
Il Tribunale ha poi assolto l'imputato, unitamente agli altri, con la formula liberatoria più ampia -perché il fatto non sussiste-.
Processo chiuso, per il giudice il fatto non sussiste.
Fonte: Cronache Fermane - clicca quì