Sono stato relatore del webinar “Sinistri stradali Sostanze Stupefacenti" affrontando l'eventualità che l'autore del sinistro stradale sia persona con tasso alcolemico maggiore di quello consentito dalla Legge ovvero maggiore di 0,50 g/l. In particolare è stato affrontato l'aspetto penalistico e delle sanzioni previste dall'art. 186 Bis del Codice della Strada che disciplina l'argomento e che prevede che: "I conducenti di cui al comma 1 che guidino dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l'influenza di queste sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 678, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a O (zero) e non superiore a 0,5 grammi per litro (g/l). Nel caso in cui il conducente, nelle condizioni di cui al periodo precedente, provochi un incidente, le sanzioni di cui al medesimo periodo sono raddoppiate.
La patente di guida è sempre revocata, ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) per i conducenti di cui alla lettera d) del comma 1, ovvero in caso di recidiva nel triennio per gli altri conducenti di cui al medesimo comma. È fatta salva l'applicazione delle disposizioni di cui al quinto e al sesto periodo della lettera c) del comma 2 dell'articolo 186.
Fonte: Sinistri stradali e Sostanze Stupefacenti
Avvocato del Foro di Roma, mi occupo – prevalentemente – di diritto di famiglia, di sinistri stradali, immigrazione (permessi di soggiorno/residenza) responsabilità medica e professionale, contrattualistica, recupero crediti e diritto penale in particolar modo nei delitti: contro il patrimonio, contro la persona, in materia di stupefacenti, sessuali, violenza in famiglia e stalking. Ho approfondito, in particolar modo, la materia relativa la responsabilità medica. Opero prevalentemente in Roma e Reggio Calabria
Specializzato nel fornire assistenza legale nell’ambito del diritto di famiglia, diritto di famiglia internazionale, della convivenza e del ricongiungimento familiare anche attraverso la redazione di contratti di convivenza. Questioni patrimoniali, divisioni, adozioni, separazioni e divorzi consensuali e giudiziari o attraverso l'Istituto delle Negoziazione Assistita. Durante la mia carriera professionale ho seguito decine di clienti che sono rimasti soddisfatti del mio operato.
Regolamentazione delle unioni civili e della convivenza. I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza (art. 1, comma 50, L. 20 maggio 2016, n. 76). La nuova legge ha così introdotto il cosiddetto CONTRATTO DI CONVIVENZA, il quale, seppur non necessario per il riconoscimento dei diritti previsti dalla Legge, serve a regolare con maggiore precisione le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, anche in caso di separazione.
Il diritto successorio è quell'ambito del diritto dove i conflitti investono gli equilibri familiari, occorre quindi considerare gli aspetti non solo giuridici ma anche quelli psicologici creando conflitti molto spesso riferiti al passato degli eredi. Mi occupo di testamenti, contatti con Notai (anche convenzionati) per la dichiarazione di successione, accordi stragiudiziali di divisione ereditaria, lesione di quota di legittima, impugnazioni di testamento, cause di divisione ereditaria ed inventari. Il tutto anche attraverso l'uso dell'Istituto della Mediazione.
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