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Avvocato Mattia Pisciotta Giampaoli a Reggio Calabria

Mattia Pisciotta Giampaoli

Avvocato esperto in Diritto di Famiglia, in Diritto Penale e dell'Immigrazione

Informazioni generali

Avvocato del Foro di Roma, mi occupo – prevalentemente – di diritto di famiglia, di sinistri stradali, immigrazione (permessi di soggiorno, residenza e cittadinanza) responsabilità medica e professionale, contrattualistica, diritto immobiliare, recupero crediti e diritto penale in particolar modo nei delitti: contro il patrimonio, contro la persona, in materia di stupefacenti, sessuali, violenza in famiglia e stalking. Opero prevalentemente in Roma e Reggio Calabria

Esperienza


Diritto penale

Ciò che mi caratterizza è la profonda passione per il diritto penale e per il mio lavoro, che mi consente di assicurare costante attenzione e cura dell'assistito in ogni fase del procedimento ed addirittura ancor pima del suo inizio. Specializzato nel fornire assistenza legale sia a persone fisiche (in qualità di persone offese o di imputati) sia a tutela delle persone giuridiche attraverso la consulenza preventiva nell'ambito del diritto penale societario, fallimentare e della responsabilità amministrativa degli Enti. Esperto in Investigazioni Difensive anche grazie alla collaborazione con numerose Agenzie del settore.


Violenza

La difficoltà nella difesa in tali tipologie di processi deriva soprattutto dalle modalità con le quali i reati di violenza sessuale o violenza in famiglia vengono perpetrati. Trattandosi di reati che, nella maggior parte dei casi, non avvengono in presenza di testimoni ma si consumano in contesti ove sono presenti solo la vittima ed il presunto aggressore, la prova a carico dell'imputato è rappresentata quasi esclusivamente dalla narrazione della persona offesa che, se precisa e credibile, rende difficoltoso dimostrare l'estraneità e la non colpevolezza dell'imputato.


Stalking e molestie

I procedimenti per stalking e molestie personali sono aumentati in misura esponenziale negli ultimi anni. Alla luce dell'introduzione della fattispecie di cui all'art. 612 bis c.p. (atti persecutori) avvenuta nel 2009, sono punite dal legislatore una serie di condotte minacciose o moleste, purché reiterate, idonee a cagionare in chi le subisce un grave stato di ansia o di paura. In questi casi può essere utile per la difesa dimostrare che la denuncia per stalking spesso è strumentale ed è finalizzata a vendicarsi rispetto a condotte che hanno determinato sofferenza emotiva ma che non sono penalmente rilevanti (tradimenti etc.).


Altre categorie

Reati contro il patrimonio, Sostanze stupefacenti, Diritto di famiglia, Diritto assicurativo, Immigrazione e cittadinanza, Multe e contravvenzioni, Diritto civile, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Recupero crediti, Contratti, Diritto amministrativo, Ricorso al TAR, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Risarcimento danni, Malasanità e responsabilità medica, Diritto dello sport, Mediazione, Negoziazione assistita, Cassazione, Unioni civili, Diritto immobiliare.



Credenziali

Speaker ad evento

L'incidente Stradale causato da soggetto ubriaco

Sinistri stradali e Sostanze Stupefacenti - 5/2024

Sono stato relatore del webinar “Sinistri stradali Sostanze Stupefacenti" affrontando l'eventualità che l'autore del sinistro stradale sia persona con tasso alcolemico maggiore di quello consentito dalla Legge ovvero maggiore di 0,50 g/l. In particolare è stato affrontato l'aspetto penalistico e delle sanzioni previste dall'art. 186 Bis del Codice della Strada che disciplina l'argomento e che prevede che: "I conducenti di cui al comma 1 che guidino dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l'influenza di queste sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 678, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a O (zero) e non superiore a 0,5 grammi per litro (g/l). Nel caso in cui il conducente, nelle condizioni di cui al periodo precedente, provochi un incidente, le sanzioni di cui al medesimo periodo sono raddoppiate. La patente di guida è sempre revocata, ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) per i conducenti di cui alla lettera d) del comma 1, ovvero in caso di recidiva nel triennio per gli altri conducenti di cui al medesimo comma. È fatta salva l'applicazione delle disposizioni di cui al quinto e al sesto periodo della lettera c) del comma 2 dell'articolo 186.

Speaker ad evento

L'Omissione di soccorso in un Sinistro Stradale grave

Sinistri stradali e diritto Penale - 7/2024

Sono stato relatore del webinar “Sinistri stradali e diritto Penale" affrontando l'importante argomento del reato di OMISSIONE DI SOCCORSO ex art. 593 c.p. che punisce: "Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all'Autorità è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a duemilacinquecento euro. Alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l'assistenza occorrente o di darne immediato avviso all'Autorità. Se da siffatta condotta del colpevole deriva una lesione personale, la pena è aumentata; se ne deriva la morte, la pena è raddoppiata." Sono stati affronti inoltri brevi cenni sul profilo del recupero del credito a seguito dei danni che scaturiscono dalla responsabilità penale (oltre quella civile) da un sinistro stradale

Speaker ad evento

Ottenere il credito riconosciuto in un Sinistro Stradale

Profili patrimoniali e non patrimoniale dei Sinistri Stradali - 6/2024

Sono stato relatore del webinar “S " affrontando l'argomento del recupero del credito scaturente da un sinistro stradale. In particolare è stato affrontato l'aspetto dei possibili rimedi da attuarsi in caso di sinistro stradale ed stabilita la ragione scatta per l'autore (o meglio per la sua assicurazione) l'obbligo a risarcire tutti i danni causati (patrimoniali e non). Sono molto sottili i passaggi che trasformano un sinistro stradale (ovvero da un'obbligazione di natura civilistica di mero risarcimento del danno) ad un reato oppure in altri casi ad importanti conseguenze come la confisca del mezzo.

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Lo studio

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