Come affrontare un divorzio: gli errori più comuni

Scritto da: Monica Battaglia - Pubblicato su IUSTLAB




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Divorziare non è semplice: quando un matrimonio finisce, si fanno infatti i conti con anni dedicati a qualcosa che non è andato come ci si aspettava, con le inevitabili delusioni, i sensi di colpa e la rabbia per tutto ciò che si era progettato ma che, invece, non è mai stato realizzato. Una volta compreso, però, che si tratta di un evento frequente e, per quanto negativo, comunque naturale nella vita di una coppia, è possibile affrontare il divorzio in maniera serena, cercando di evitare alcuni comportamenti errati; vediamo quali.

Evitare la rabbia e il rancore

Una delle prime emozioni che segue un divorzio è quella della rabbia, specie se la separazione segue un periodo di forti tensioni all'interno della coppia. Lasciarsi sopraffare da queste sensazioni da entrambe i lati, però, non fa che rendere il divorzio ancora più complicato e stressante.

Piccole ripicche, minacce e litigi finiscono per allungare i tempi per ottenere il divorzio, innescando una vera e propria guerra a colpi di lettere di avvocati e ricorsi al giudice. Ciò non giova a nessuna delle parti in causa, ecco perché mettere da parte il nervosismo, per quanto possa essere giustificato, è il primo passo da fare per giungere a una conclusione serena del rapporto.

Non coinvolgere i figli negli screzi col coniuge

Quando in un divorzio sono coinvolti anche dei figli, la situazione si fa immediatamente più complicata, perché la separazione deve tener conto degli interessi dei più piccoli. Una coppia che giunge al divorzio in maniera consensuale e che riesce ad accordarsi su ogni aspetto per il bene dei figli riuscirà, senza dubbio, a trasformare questa pagina negativa in qualcosa di non eccessivamente traumatico per i bambini.

Farsi la guerra utilizzando proprio i figli come scudo è una delle azioni peggiori che si possa mettere in atto durante una causa di divorzio, non solo per i due coniugi ma soprattutto per i bimbi, coinvolti in qualcosa che difficilmente riescono a comprendere e di cui porteranno i segni per molto tempo.

Non innescare battaglie di natura patrimoniale ed economica

I disaccordi in materia economica e patrimoniale sono tra le principali cause di allungamento dei tempi delle cause di divorzio e di tensioni tra i coniugi. Da questo punto di vista, anche se le dispute possono essere comprensibili, riuscire ad accordarsi in maniera razionale sulle eventuali proprietà e sul valore degli assegni di mantenimento rappresenta un importante passo per chiudere un matrimonio nella maniera più serena possibile.

Prolungare una battaglia legale quando è possibile trovare un giusto compromesso non fa che logorare entrambe le parti in causa, non solo dal punto di vista finanziario ma anche da quello emotivo.




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Avvocato Monica Battaglia a Roma
Monica Battaglia

Avvocato civilista a Roma