Pubblicazione legale:
Non è raro che nell’ambito dell’impresa – sia individuale che collettiva – vi sia una divaricazione tra titolarità formale della carica di amministratore della società ed effettivo svolgimento dei relativi poteri, così che, accanto al rappresentante legale dell’impresa o della società, opera un amministratore di fatto. Il presente contributo, oltre ad approfondire le ragioni – non sempre lecite – per la quali si ricorre a questo meccanismo, analizza le ipotesi in cui si può ritenere il prestanome esente da responsabilità penale per i delitti tributari, che gli vengono imputati in concorso con l’amministratore di fatto.
Fonte: Accertamento e Contenzioso - leggi l'articolo