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Sequestro preventivo del patrimonio personale del commercialista che invia telematicamente il modello F24 mendace all’Agenzia delle Entrate

Scritto da: Naima Marconi - Accertamento e Contenzioso




Pubblicazione legale: Con la pronuncia n. 26087/2020, la Corte di cassazione ha statuito che, in tema di indebita compensazione, è legittimo il sequestro preventivo del patrimonio personale del commercialista di una società, il quale si sia limitato a trasmettere telematicamente l’F24 mendace all’Agenzia dell’Entrate. La Corte fonda tale principio di diritto sul paradigma secondo cui il commercialista – “conoscitore delle dinamiche sottese all’operazione tributaria realizzata” – in presenza di palese dichiarazione inveritiera, non può rimanere all’oscuro dell’obiettivo illecito perseguito dal proprio cliente.

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Naima Marconi

Avvocato Penalista