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Dopo quanto tempo il bollo auto si prescrive?

Scritto da: Nico Nobis - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Molto spesso, nelle conversazioni più comuni, tanti si domandano se il famigerato bollo auto sia legale ed in quanto tempo esso possa essere preteso, ovvero in quanto tempo si prescriva il diritto dello Stato di pretenderne il pagamento da parte del contribuente.
Diciamo subito che la tassa di possesso automobilistica (cosiddetto “bollo auto”) si prescrive, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legge n. 953 del 1982, entro il terzo anno (non il quinto come dicono molti) successivo a quello in cui il precedente atto notificato al contribuente è diventato definitivo. Appare molto strano sentir parlare di tassa di possesso su un bene di cui siamo proprietari e che va pagata anche se il bene non circola per una volontà del proprietario.
In ogni caso, riguardo al termine di prescrizione prima indicato, significa che se prima dell’intimazione di pagamento lei sono state ricevute soltanto le cartelle relative ai bolli auto (notificate per es. nel 2013 e 2014), entrambe queste tasse sono prescritte e la prescrizione può essere fatta valere impugnando l’intimazione dinanzi alla Commissione tributaria provinciale competente.
Tuttavia, occorre evidenziare che le tasse automobilistiche potrebbero non essere prescritte se l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) avesse notificato, prima della notifica dell’intimazione di pagamento, altra richiesta di pagamento delle medesime tasse a mezzo raccomandata. Ció, infatti, avrebbe comportato l’interruzione del termine di prescrizione.



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Nico Nobis

Penalista