Sentenza giudiziaria:
Il caso concerneva diverse accuse di frode all'assicurazione contestate a diversi soggetti in concorso, i quali, secondo l'accusa, avevano fornito informazioni non veritiere alla compagnia assicurativa durante la stipula di un contratto assicurativo. Il procedimento penale veniva radicato a Milano, luogo in cui aveva sede la compagnia di assicurazione, destinataria delle richieste risarcitorie. Nel corso dell'udienza preliminare questa difesa ha evidenziato che il delitto in questione doveva intendersi consumato nel luogo di formazione della documentazione non veritiera, anziché nel luogo in cui era pervenuta la richiesta risarcitoria. Stante l'impossibilità di individuare il predetto locus commissi delicti, doveva quindi necessariamente farsi ricorso al criterio suppletivo della residenza degli imputati, con conseguente competenza del Tribunale di Napoli. Tale eccezione di incompetenza territoriale veniva accolta dal Tribunale di Milano, con trasmissione degli atti alla Procura competente.
