Avvocato Paolo Gaballo a Nardò

Paolo Gaballo

Avvocato amministrativista

About     Contatti






Il tar lecce respinge l’istanza cautelare dell’associazione sportiva dilettantistica tennis squinzano: legittima la gara svolta dal comune per l’affidamento in concessione dell’impianto sportivo “campi da tennis e di calcio” di p.zza senatore pulli/via gorizia.

Scritto da: Paolo Gaballo - Pubblicato su IUSTLAB

Pubblicazione legale:

E’ di questi giorni la notizia dell’avvio, da parte della Prefettura di Lecce, dell’iter che potrebbe condurre allo scioglimento del Comune di Squinzano per infiltrazioni mafiose e dell’insediamento della commissione incaricata di esaminare gli atti amministrativi ritenuti a tal fine utili, in particolare sulla gara svolta dal Comune per l’affidamento in concessione dell’impianto sportivo sito tra piazza senatore Pulli e via Gorizia. Questa mattina il TAR di Lecce si è pronunciato proprio sulla legittimità di questa gara, respingendo l’istanza cautelare che l’associazione sportiva dilettantistica tennis Squinzano aveva richiesto, essendo giunta seconda. I fatti. Con la delibera n. 71/2019, la Giunta del Comune di Squinzano bandiva una procedura per l’affidamento in concessione, a titolo oneroso, della struttura sportiva composta da campo di calcetto con relativi locali adibiti a spogliatoio di proprietà comunale ubicata in Piazza Sen. Pulli/Via Gorizia, che fa parte del più ampio complesso sportivo unico formato anche dal campo da tennis. La procedura però andava deserta. Con la seguente delibera n. 146/2019, l’Ente decideva di affidare in concessione anche l’altra parte dello stesso complesso sportivo, costituito dal campo da tennis. Il responsabile di servizio, con determina n. 525/2019, in conformità alle richiamate delibere di Giunta comunale, bandiva la gara per la concessione dell’impianto sportivo costituito dal campo da tennis e dal campo di calcetto. Alla gara partecipavano due concorrenti: l’associazione sportiva “New Team Squinzano”, che se l’aggiudicava, e l’associazione sportiva dilettantistica tennis Squinzano, che, giungendo seconda, impugnava al TAR Lecce l’aggiudicazione, contestando che il responsabile del servizio che aveva ricevuto mandato dalla Giunta di affidare in concessione il solo campo da tennis e non anche il campo di calcio, che l’aggiudicataria doveva essere esclusa per essere incorsa in precedenti inadempienze ed aveva beneficiato di una richiesta di integrazioni documentali in violazione del codice degli appalti e che la commissione esaminatrice aveva, immotivatamente, attribuito un punteggio maggiore all’offerta dell’aggiudicataria. L’Amministrazione Comunale decideva di tutelare le sue ragioni, rivolgendosi all’Avv. Paolo Gaballo. Quest’ultimo, in via preliminare, eccepiva l’inammissibilità della prima censura, atteso che la ricorrente non solo non aveva impugnato la determinazione di indizione della gara, ma vi aveva anche partecipato, prestando quindi acquiescenza. Nel merito, evidenziava che la ricorrente non aveva fornito prova degli asseriti inadempimenti dell’aggiudicataria, che l’amministrazione aveva richiesto a quest’ultima solo dei chiarimenti sul piano di fattibilità economica dell’offerta e la correttezza dei punteggi  attribuiti dalla commissione di gara. Questa mattina il Tar Lecce, Sezione II (Presidente Enrico D’arpe, estensore Giovanni Gallo), accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Paolo Gaballo, ha respinto l’istanza cautelare, ritenendo, ad una sommaria delibazione, il ricorso infondato, atteso che: la prima censura, rivolta avverso la determinazione n. 525/2019, il bando ed il disciplinare di gara, appare irricevibile e, comunque, inammissibile, atteso che l’Associazione ricorrente ha omesso di impugnare detti atti entro il termine decadenziale di 30 giorni e, in ogni caso, dopo che vi aveva manifestato acquiescenza presentando la domanda di partecipazione alla procedura di gara; parte ricorrente ha mancato di fornire puntuale prova dell’esistenza di formali contestazioni da parte del Comune di Squinzano in relazione a precedenti inadempimenti di cui si sarebbe resa responsabile l’Associazione controinteressata; non pare sussistere la denunciata violazione dell’art. 83 del D.Lgs. n. 50/2016, in quanto nel corso della procedura di che trattasi l’Amministrazione Comunale resistente non ha disposto alcun soccorso istruttorio ma, come risulta dal verbale n. 6 del 4.2.2020, ha formulato una mera richiesta di chiarimenti, rivolta peraltro ad ambedue i concorrenti, con riguardo alla fattibilità delle proposte (inerenti il Piano di fattibilità economica dell’investimento) avanzate dagli stessi; le ulteriori doglianze formulate con riguardo all’attribuzione dei punteggi da parte della commissione impingono nel merito della valutazione delle offerte tecniche la quale, pur espressa in forma numerica, appare, alla luce della complessiva disciplina di gara.., adeguata, pienamente comprensibile ed immune da vizi di illogicità, irragionevolezza ovvero evidente erroneità”Viva soddisfazione per l’esito di questa fase del giudizio è stata espressa dal Sindaco di Squinzano e dall’Avv. Paolo Gaballo.


Avv. Paolo Gaballo - Avvocato amministrativista

Lo studio legale Gaballo è specializzato nel diritto amministrativo (urbanistica-edilizia, diritto ambientale, appalti pubblici e privati, demanio marittimo, procedure concorsuali, etc.). Offre assistenza giudiziale e stragiudiziale ed è abilitato innanzi al Patrocinio innanzi al Consiglio di Stato ed alle altre Magistrature Superiori.




Paolo Gaballo

Esperienza


Edilizia ed urbanistica

Lo studio legale Gaballo è consulente giuridico di uffici tecnici comunali e di piani urbanistici generali. Assiste società, privati e Pubbliche Amministrazioni in molteplici giudizi, innanzi alla Magistratura amministrativa, in materia di edilizia ed urbanistica.


Diritto amministrativo

Lo studio legale Gaballo è specializzato nel diritto amministrativo (urbanistica-edilizia, demanio marittimo, appalti pubblici e privati, ambiente, procedure concorsuali, etc.) e predispone da tempo ricorsi innanzi al TAR ed al Consiglio di Stato. Offre, altresì, consulenza giudiziale e stragiudiziale in favore di privati, società e Pubbliche Amministrazioni


Ricorso al TAR

Lo studio predispone ricorsi ai TAR, previa analisi ed approfondimento della relativa controversia.


Altre categorie:

Appalti pubblici, Diritto marittimo, Diritto ambientale, Diritto penale, Arte e beni culturali, Diritto civile.


Referenze

Esperienza di lavoro

Consulente legale - Studio legale Gaballo

Dal 6/2016 al 6/2020

Componente dell’Ufficio del Piano urbanistico generale del Comune di Squinzano

Pubblicazione legale

Il ricorso al tar del Comune di Galatone coglie nel segno: via libera della Regione al piano coste

Pubblicato su IUSTLAB

Il Comune di Galatone impugna al TAR Lecce la decisione della Regione di non autorizzare la concessione demaniale per una spiaggia libera con servizi, ma la Regione, ricevuto il ricorso, rivede la sua decisione e da il via libera a tale concessione ed al Piano comunale delle coste. I fatti. Il Comune di Galatone è uno dei Comuni costieri del Salento, con un breve tratto di costa roccioso, della lunghezza di circa 2 km, che si affaccia sul mar Ionio, caratterizzato dalla bellezza della “Montagna Spaccata”. Questo splendido tratto di costa, da anni, purtroppo subisce una situazione di abuso e degrado determinato dall’uso incontrollato da parte dei turisti che, numerosi, lo frequentano e dall’assenza di qualsiasi struttura che agevoli l’accesso al mare e garantisca la manutenzione, i servizi minimi e la pulizia del litorale. Per salvaguardare e valorizzare tale scorcio di natura, non essendo possibile e giusto inibirne l’accesso al mare, sottraendo alla collettività siffatta bellezza, il Comune, con la deliberazione di Giunta n. 76 del 28 marzo 2019, adottava un proprio Piano delle Coste, che individuava al centro del litorale un sito concedibile per spiaggia libera con servizi al fine di garantire pulizia, servizi e manutenzione per l’intero tratto costiero. Il resto del litorale veniva lasciato alla libera fruizione mediante la previsione di una serie di passerelle in legno. Sennonchè, con la determinazione n. 43 del 31 gennaio 2020, il Dirigente del dipartimento ecologia e paesaggio - Servizio VIA e VINCA - della Regione Puglia, pur esprimendo formalmente un parere favorevole al P.C.C., nella sostanza, lo bocciava, prescrivendo che non poteva essere rilasciata la concessione demaniale per la spiaggia libera con servizi, unico sito concedibile previsto dal P.C.C.. Ad avviso del Dirigente regionale, siffatta previsione avrebbe potuto incidere su un habitat che interessava il tratto di costa. Il Comune di Galatone, pertanto, rivolgendosi all’Avv. Paolo Gaballo, decideva di impugnare la determinazione regionale al TAR Lecce. Nel ricorso al TAR, l’Avv. Gaballo evidenziava non solo la manifesta illogicità ed irrazionalità della decisione regionale, ma anche la violazione della normativa comunitaria e regionale in materia paesaggistica, atteso che il Regolamento regionale n. 6/2016 stabilisce che l’habitat in questione non ha alcuna ricaduta e non può incidere sulla pianificazione costiera. Evidenziava, altresì, che le previsioni del Piano Coste avrebbero garantito un accesso controllato degli utenti della costa, limitandone e veicolandone il numero secondo percorsi e luoghi prestabiliti, l’eliminazione dei veicoli in sosta sulla scogliera, la costante pulizia della scogliera e la raccolta ordinata e differenziata dei rifiuti degli utenti, in tal modo tutelando in concreto le biodiversità oggetto del Sito di interesse comunitario. Ricevuto il ricorso, il dirigente regionale, dapprima, avviava, in autotutela, l’iter di riesame della sua precedente decisione e, dopo aver ricevuto delle integrazioni documentali e svolto una conferenza di servizi con il legale incaricato dal Comune ed il tecnico redattore del P.C.C., nella giornata odierna, ha emanato una nuova determinazione che consente il rilascio della concessione della spiaggia libera con servizi e da il via libera al P.C.C. adottato dal Comune. Ora, l’iter del P.C.C. di Galatone potrà procedere spedito verso l’approvazione definitiva che consentirà finalmente la valorizzazione e, nel contempo, la tutela del tratto di costa. Soddisfazione per l’esito della vicenda è stata espressa dall’Amministrazione di Galatone e dall’Avv. Gaballo.

Esperienza di lavoro

Consulente legale - Studio legale Gaballo

Dal 4/2013 al 12/2013

Componente della commissione d’esperti, in materia urbanistica e ambientale, nominata dal Comune di Galatone

Leggi altre referenze (17)

Lo studio

Paolo Gaballo
Via Bovio N. 2
Nardò (LE)

Contatti:

Telefono WhatsApp Email

Per informazioni e richieste

Contatta l'Avv. Gaballo:

Contatta l'Avv. Gaballo per sottoporre il tuo caso:

Nome e cognome:
Città:
Email:
Telefono:
Descrivi la tua richiesta:
Telefono WhatsApp Email

Accetto l’informativa sulla privacy ed il trattamento dati

Telefono Email Chat
IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy