Paolo Pitaro - Avvocato

Informazioni generali

Presta assistenza giudiziale e stragiudiziale a privati, imprese ed enti pubblici in varie branche del diritto. In particolare: diritto civile (risarcimento danni, responsabilità medica, affitto d’azienda, locazione, diritto fallimentare, recupero crediti, contrattualistica, usucapione etc), diritto del lavoro e diritto amministrativo. Laureatosi a pieni voti presso l’Università Cattolica di Milano ha lavorato, per alcuni anni, presso lo studio legale e tributario Pirola Pennuto Zei & Associati di Milano occupandosi di diritto societario. È stato componente del direttivo dell’Aiga e del Movimento Forense di Catanzaro.

Esperienza

Diritto amministrativo

Ha seguito numerosi casi dinanzi il Tar. Non da ultimo ha ottenuto una delle pochissime sentenze di accoglimento avverso la bocciatura di un candidato alla prima prova orale di esame di avvocato.

Diritto civile

Si è occupato di numerosi casi concernenti il risarcimento danni da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, contrattualistica, appalto tra privati, affitto di azienda, locazioni, condomini, recupero crediti, responsabilità medica, risarcimento danni causati da cinghiali, etc.

Diritto del lavoro

Si è occupato, sia lato datore di lavoro che lavoratore, di diversi casi concernenti: licenziamenti, demansionamenti, controversie dinanzi l’ispettorato del lavoro, recupero crediti, assistenza giudiziale e stragiudiziale di lavoratori e datori di lavoro, controversie giudiziali e stragiudiziali con la pubblica amministrazione; cause aventi ad oggetto differenze retributive, bonus docenti per insegnanti precari, etc.

Altre categorie:

Eredità e successioni, Recupero crediti, Contratti, Diritto tributario, Diritto immobiliare, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Malasanità e responsabilità medica, Mediazione, Negoziazione assistita, Risarcimento danni, Gratuito patrocinio, Separazione, Divorzio, Diritto commerciale e societario, Pignoramento, Tutela del consumatore, Appalti pubblici, Edilizia ed urbanistica, Mobbing, Licenziamento, Previdenza.

Referenze

Sentenza giudiziaria

Concorso per dirigenti del Comune di Petilia Policastro, accolto il ricorso del candidato giunto secondo

Sentenza TAR Catanzaro del 10/11/2023

Selezione per dirigente del comune di petilia policastro: il tar catanzaro annulla gli atti della commissione d’esame e ne ribalta l’esito.

Sentenza giudiziaria

Esame di avvocato: il TAR Catanzaro accoglie il ricorso di un candidato

TAR Catanzaro sent. 628/2023

ESAME PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO: IL TAR CATANZARO ACCOGLIE IL RICORSO DI UN CONCORRENTE DICHIARATO INIDONEO Il TAR Catanzaro, con la sentenza pubblicata in data odierna, ha accolto il ricorso proposto da un candidato all’esame di abilitazione alla professione di avvocato ed ha annullato il verbale della IX sottocommissione presso la Corte d’Appello di Palermo con il quale è stata dichiarata l’inidoneità dello stesso alla prima prova orale. Con la citata sentenza, il TAR ha affermato che nel corso della prima prova orale la commissione d’esame non possa rivolgere ai candidati, per come stabilito dal bando e dalle linee generali dettate dal Ministero della Giustizia, domande e/o quesiti vertenti su leggi speciali o complementari al codice penale e al codice civile.

Sentenza giudiziaria

Annullata ordinanza ingiunzione

Sentenza tribunale di Catanzaro del 22.09.23

Opposizione a ordinanza ingiunzione: l'onere della prova grava sull'amministrazione intimante. Il Tribunale di Catanzaro ha accolto il ricorso introdotto da un pubblico esercizio avverso l'ordinanza-ingiunzione emessa da un ente comunale affermando il seguente principio: "incombe sulla P.A. intimante l’onere della prova dei fatti ( costitutivi ) posti a fondamento della sanzione irrogata , all’intimato residuando soltanto l’onere della dimostrazione di eventuali fatti estintivi o impeditivi , salvi i principi generali in tema di rilevanza processuale dei fatti allegati e non contestati"; statuendo, altresì, che "sarebbe sufficiente il summenzionato principio di diritto a determinare l’accoglimento della spiegata opposizione , atteso che l’Ente convenuto non ha offerto prova sufficiente, mediante la produzione dei documenti in atti , della piena fondatezza dei fatti posti a fondamento della procedura azionata che ha condotto all’emissione dell’ordinanza ingiunzione".

Sentenza giudiziaria

Soccombenza virtuale e condanna alle spese di lite: principio di tutela dell’effettività del diritto di difesa (art. 24 Cost.).

Sentenza TAR Calabria - Catanzaro del 19.10.2022

Con la sentenza dello scorso 19 ottobre, il TAR Catanzaro ha ribadito l’importanza del principio di tutela dell’effettività del diritto di difesa. La controversia concerneva l’ordinanza contingibile e urgente emanata da un sindaco con la quale veniva disposta la chiusura di un’attività di bar con la seguente motivazione: “reato di disturbo del riposo delle persone di cui all’articolo 659, comma 1, del codice penale. ordinanza di chiusura per gg. 3 (tre) dell’esercizio pubblico ‘bar’ …”. A seguito della notificazione del ricorso, l’amministrazione comunale revocava in autotutela l’ordinanza sindacale asserendo di dover “approfondire l’oggetto del contendere”, ammettendo, di conseguenza, che il provvedimento amministrativo fosse stato emanato senza avere espletato una approfondita (e necessaria) attività istruttoria. Il TAR ha, quindi, affermato che: “l’azione amministrativa, nonostante fosse meritevole di approfondimento da parte degli Uffici del Comune al momento della sua adozione, ha comunque costretto il ricorrente ad agire in giudizio per accertare l’illegittimità dell’atto amministrativo lesivo della propria posizione giuridica soggettiva” e che “a fondamento della condanna alle spese di lite vi è il principio di tutela dell’effettività del diritto di difesa (art. 24 Cost.), sicchè la parte non deve essere gravata dalle spese sostenute per una causa che non avrebbe intentato in mancanza della condotta altrui poichè, altrimenti, subirebbe un danno economico per il solo fatto di a

Pubblicazione legale

All’Istituto “Vivaldi” gli alunni potranno portare il cibo da casa nel “tempo mensa”

La Nuova Calabria

Diritto di scelta alimentare: riconosciuto diritto per gli alunni di consumare cibi fatti in casa durante il “tempo mensa” in luogo del cibo somministrato (a pagamento) dalla ditta appaltatrice del servizio mensa.

Caso legale seguito

Omesso riconoscimento indennita’ da covid-19 – dieci infermieri e oss diffidano i vertici della a.o.u. “renato dulbecco” di catanzaro e chiedono l’intervento dell’ispettorato territoriale del lavoro di catanzaro

Catanzaro - dicembre 2023

Omesso riconoscimento indennita’ da covid-19 – dieci infermieri e oss diffidano i vertici della a.o.u. “renato dulbecco” di catanzaro e chiedono l’intervento dell’ispettorato territoriale del lavoro di catanzaro

Sentenza giudiziaria

Sfratto per morosità: e al conduttore non è consentito astenersi dal pagamento del canone né procedere a riduzioni unilaterali nel caso in cui alleghi l'esistenza di vizi che non impediscono in modo assoluto il godimento del bene

Sentenza tribunale di Catanzaro

Il tribunale ha accolto la tesi difensiva dell’avv Paolo Pitaro ritenendo che “ e al conduttore non è consentito astenersi dal pagamento del canone né procedere a riduzioni unilaterali nel caso in cui alleghi l'esistenza di vizi che non impediscono in modo assoluto il godimento del bene”

Esperienza di lavoro

Consulente legale - Pirola Pennuto Zei & Associati - sede di Milano

Dal 2/2017 al 3/2018

Ha svolto attività di consulenza stragiudiziale e giudiziale prestata nei confronti di società private in varie materie: contrattualistica (appalto tra privati, contratto di agenzia, affitto d'azienda); giudiziale (contenzioso societario).

Pubblicazione legale

Riconosciuta Indennita covid al personale sanitario

Corriere della Calabria

Riconosciuto premio covid al personale sanitario. Mi sono occupato di rappresentare dieci tra infermieri e oss dell’AOU Dimbecco di Catanzaro in sede di conciliazione monocratica dinanzi l’ispettorato del lavoro consentendo loro di vedere riconoscere i propri diritti.

Caso legale seguito

Indennità di rischio radiologico negata al personale infermieristico

Gennaio 2023 - Reggio Calabria - Sanità - diritto del lavoro

A partire dal mese di giugno 2020, il GOM di Reggio Calabria ha negato a sette infermieri professionali esposti a rischio radiologico l’indennità prescritta dal CCNL comparto sanità. A seguito di una complessa e articolata “trattativa” dinanzi l’ispettorato territoriale del lavoro di Reggio Calabria, il GOM ha riconosciuto a tutti gli infermieri, patrocinati dal sottoscritto, l’indennità di rischio e il connesso congedo ordinario aggiuntivo (di 15 giorni).

Caso legale seguito

Indennita' di rischio radiologico infermieri

2022 - Catanzaro

Mi sono occupato della difesa di cinque infermieri del Policlinico di Catanzaro ai quali non era stata riconosciuta l'indennità di rischio radiologico dal 2017 al 2022. All'esito dell'incontro dinanzi l'Ispettorato territoriale del lavoro, la datrice di lavoro ha provveduto a riconoscere ai miei assistiti l'indennità di rischio radiologico e gli arretrati.

Caso legale seguito

Premio covid riconosciuto al personale sanitario

Infermieri - Catanzaro - AOU DULBECCO

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro ha riconosciuto, nella misura piena, il premio covid al personale sanitario (infermieri e oss) che ne avevano denunciato, per tramite dell’avvocato Paolo Pitaro, la parziale erogazione. Gli infermieri e oss avevano prestato la loro attività lavorativa, nel periodo di massima diffusione della pandemia, presso i reparti dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” più esposti al contagio del virus (“Rianimazione Covid”, “Malattie Infettive”, “Dialisi”), ciononostante si erano visti riconoscere un “premio covid” inferiore, essendo stati classificati come lavoratori a “medio rischio” e non ad “alto rischio” di contagio da Covid-19. La conciliazione tra le parti è avvenuta dinanzi l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Catanzaro, a cui i lavoratori si erano rivolti per vedere riconoscere le proprie pretese.

Caso legale seguito

Sfratto per morosità

Canoni di locazione non pagati da gennaio, l’immobile deve essere restituito al legittimo proprietario

Con ordinanza dello scorso 10 agosto il Tribunale di Catanzaro ha ordinato al conduttore A.P. di rilasciare al legittimo proprietario, Salvatore Antonio Spatafora, difeso dall’avvocato Paolo Pitaro, l’immobile adibito ad uso commerciale (bar), sito in Pentone, fraz. Sant’Elia, alla Piazza Maria SS Assunta, stante il mancato pagamento dei canoni di locazione a partire del mese di gennaio 2023. Il Tribunale ha, infatti, ritenuto “irrilevanti” le difese articolate dal conduttore con la propria memoria difensiva e, oltre a disporre il rilascio del locale, ha rinviato all’udienza del 2 febbraio 2024 per il prosieguo del giudizio di merito. Entro il 10 gennaio 2024, il locale commerciale dovrà, pertanto, essere restituito al legittimo proprietario e, in caso contrario, sarà costretta a intervenire la Forza pubblica per il rilascio coattivo dell’immobile.

Caso legale seguito