Avvocato Paolo Rigon a San Bonifacio

Paolo Rigon

Avvocato Civilista


Informazioni generali

Sono l'Avv. Paolo Rigon, laureato c/o l'Università di Trento, e mi occupo principalmente di sinistri stradali (anche esteri), risarcimento danni in genere, recupero crediti (pignoramenti, fallimenti, etc) diritto del lavoro e in generale di tutte le aree del diritto civile. Tratto sia clienti privati che imprese offrendo assistenza giudiziale e stragiudiziale. Offro un rapporto personale e diretto con i miei clienti, dimostrando sempre il mio impegno nel seguire ogni caso al meglio, seguendo continui corsi di aggiornamento che mi consentono di offrire migliori prestazioni ai miei clienti.

Esperienza


Malasanità e responsabilità medica

Mi occupo del risarcimento dei danni subiti a causa di malasanità collaborando con esperti medici-legali specializzati in tale materia. Curo la trattativa stragiudiziale (anche in mediazione) e la fase giudiziale dell'ATP e del seguente giudizio di merito.


Recupero crediti

Nel corso della mia professione ho prestato assistenza giudiziale e stragiudiziale nell'ambito del recupero crediti sia per privati che per imprese/professionisti, anche attraverso la collaborazione con altri Studi Legali. Inoltre, ho acquistato esperienza in tale ambito anche attraverso la funzione di custode giudiziario che da un paio di anni svolgo su incarico del Tribunale di Verona. Inoltre, mi tengo in costante aggiornamento seguendo corsi di formazione in materia di esecuzioni immobiliari.


Diritto del lavoro

Opero nel campo del diritto del lavoro con assistenza prestata sia a lavoratori che a datori di lavoro. Competenza in materia di impugnazione di licenziamenti e altri provvedimenti datoriali, differenze retributive con esecuzione dei conteggi, infortuni sul lavoro e ogni altra questione inerente al rapporto di lavoro. Presto altresì assistenza, oltre che per la fase giudiziale avanti il Tribunale, per la definizione stragiudiziale delle controversie di lavoro anche in sede sindacale e/o presso l'ispettorato del lavoro.


Altre categorie:

Incidenti stradali, Pignoramento, Licenziamento, Diritto condominiale, Sfratto, Aste giudiziarie, Domiciliazioni, Diritto civile, Immigrazione e cittadinanza, Negoziazione assistita, Separazione, Divorzio, Fallimento e proc. concorsuali, Mediazione, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Unioni civili, Diritto sindacale, Diritto internazionale ed europeo, Locazioni, Multe e contravvenzioni, Diritto assicurativo, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Diritto amministrativo, Ricorso al TAR, Tutela del consumatore, Risarcimento danni.


Referenze

Titolo professionale

Corso per Delegato alla Vendita e Custode Giudiziario

Università degli Studi di Verona - COA di Verona - 7/2023

Corso abilitante e professionalizzante che consente l'iscrizione nell'elenco dei professionisti Delegati alle operazioni di vendita giudiziaria (aste) e dei Custodi Giudiziari ex art. 179 ter disp. att. c.p.c.

Pubblicazione legale

Cittadinanza per residenza decennale

Pubblicato su IUSTLAB

La L. 91/1992, art. 9, consente l'acquisto della cittadinanza italiana, tra le altre ipotesi, anche per la permanenza stabile e continuativa in Italia (residenza anagrafica ininterrotta) per un determinato lasso di tempo variabile in considerazione di diversi fattori: 10 anni di residenza per i cittadini extraeuropei 4 anni di residenza per i cittadini dell’Unione europea; 5 anni di residenza per gli apolidi e i rifugiati politici; 5 anni di residenza per gli stranieri maggiorenni adottati da cittadini italiani; 3 anni di residenza allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati italiani per nascita, o per il cittadino straniero che è’ nato in Italia e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni, comunque fatto salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, lettera c); 5 anni di servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello Stato. La procedura per la concessione della cittadinanza italiana ha una durata fissata per legge in 24 mesi (2 anni) prorogabili da parte dell'Amministrazione procedente di ulteriori 12 mesi (1 anno) così per un totale complessivo massimo di 36 mesi (3 anni). I requisiti richiesti dalla Legge sono i seguenti: Residenza regolare, continuativa ed ininterrotta in Italia: come sopra detto, occorre che il richiedente abiti in Italia in maniera ininterrotta, ovvero senza "buchi" nella residenza; la residenza deve sussistere per tutto il tempo di evasione della procedura di concessione della cittadinanza italiana e sino all'avvenuto giuramento. Conoscenza della Lingua Italiana (liv. B1): il richiedente deve dimostrare di conoscere la lingua italiana (comprenderla ed utilizzarla) e a tal fine dovrà esibire all'Amministrazione procedente il titolo di studio rilasciato da un Istituto scolastico pubblico o da un Ente Certificatore a ciò riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione (ad oggi: Università per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri); ne sono esonerati coloro che hanno sottoscritto un accordo di integrazione o siano titolari di un Permesso di Soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Reddito congruo per i 3 anni precedenti alla presentazione della domanda e sino al giuramento: € 8.263,31 (in assenza di coniuge e figli) o € 11.652,05 (in presenza di coniuge a carico e aumentabile di € 516,00 per ogni altro figlio o familiare a proprio carico); ai fini della valutazione del reddito, possono essere utilizzati anche i redditi di coniugi conviventi(tra i quali si considerano anche i conviventi registrati e gli uniti civilmente) o di altri familiari conviventi purchè rientrino tra quelli tenuti agli alimenti ai sensi dell'art. 433 c.c. (figli legittimi o legittimati, genitori, generi e nuore, suocero e suocera, fratelli e sorelle germani e unilaterali). Assenza di condanne penali in Italia e all'estero: necessario per valutare l'eventuale pericolosità sociale del soggetto richiedente. Documenti da presentare: Atto di nascita (tradotto e legalizzato) Certificato penale del Paese di origine (tradotto e legalizzato) Visura del casellario penale italiano (consigliata non obbligatoria) Passaporto e carta di identità estere Carta di identità e codice fiscale italiani Permesso permesso di soggiorno Certificato storico di Residenza e Stato di famiglia Modello CU, Unico e modello 730 relativo ai redditi degli ultimi 3 anni (propri o di altri familiari conviventi se non sufficienti) Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello B1 Versamento del contributo di € 250,00 + Marca da bollo di € 16,00: da pagarsi tramite PagoPA al termine della compilazione della domanda di cittadinanza telematica Nella domanda andranno altresì indicati gli indirizzi del Paese di origine, il proprio titolo di studio, la professione, la titolarità di beni immobili in Italia o all'estero.

Lo studio

Paolo Rigon
Corso Venezia 112/d
San Bonifacio (VR)

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