Caso legale:
Un condominio, non soddisfatto dell'operato del proprio amministratore e nutrendo dubbi sulla correttezza della sua gestione, decide di nominarne uno nuovo.
Analizzati i cinque anni di gestione precedente, emergono gravi mancanze quali: denaro in cassa non consegnato, fatture registrate erroneamente, omessa denuncia all'assicurazione condominiale di alcuni sinistri con conseguente perdita del diritto al risarcimento, omessa corretta tenuta dei libri verbali ed omesso recupero per tempo delle spese condominiali.
Nella fase stragiudiziale, l'ex amministratore nega ogni responsabilità.
Ci si rivolge pertanto al Tribunale di Monza che, con sentenza del novembre 2020, condanna l'ex amministratore a versare al condominio circa € 17.000,00. L'accertata negligenza professionale esclude poi che l'amministratore possa validamente richiedere al condominio il pagamento dei propri compensi professionali.