Pubblicazione di carattere multidisciplinare, scritta con il contributo di vari autori; il libro esamina i beni comuni culturali e urbani da una prospettiva multidisciplinare. Economisti, architetti, urbanisti, sociologi, designer, politologi e artisti esplorano l'impatto e le implicazioni dei beni comuni culturali sul cambiamento urbano. La parte trattata dallo scrivente, unitamente ad un architetto e ad un economista - “Can Social Fractures Affect the Legal Framework? Towards an Institutional Craftsmanship” (pag. 255) - analizza sotto diverse angolazioni, in che modo le "fratture sociali" possono influire sul quadro giuridico di riferimento.
Siciliano, dal 1993 iscritto all’albo degli avvocati di Roma, dal 2007 avvocato cassazionista; attento alla politica giudiziaria, socio della Camera Penale, più volte componente di commissioni del Cons. Ordine Avvocati di Roma (difesa ufficio, formaz. professionale, attualmente procedura penale), vice presidente commissione di esami di avvocato 2013. Tratta reati contro la persona e la famiglia, colpa professionale, contro la P.A., contro il patrimonio (attinenti al diritto penale commerciale, tributario, societario e fallimentare), diritto penitenziario, reati associativi ed altro. Ama la lettura, il mare, molto meno i litigiosi.
Lo studio copre praticamente ogni settore del diritto penale; nel corso della trentennale esperienza si sono trattati, sia dalla parte dell'imputato che della vittima, processi di colpa professionale, infortuni sul lavoro, bancarotte e reati societari, diffamazione a mezzo stampa, così come quelli di criminalità organizzata di stampo mafioso, delitti contro il patrimonio, la famiglia etc.
La violenza, purtroppo, è un elemento spesso presente nel diritto penale, sia morale che fisica; lo studio sì è sempre occupato di reati che riguardano violenze sulla persona, sulla famiglia, sia dalla parte della persona offesa che da quella dell'imputato.
Lo studio si occupa frequentemente di stalking e molestie, sia in ambito familiare che lavorativo. La legge che tutela le vittime di stalking (atti persecutori) è stata introdotta dalla L. N° 38 del 2009, che ha inserito l'art. 612bis c.p. nel Codice Penale (CP). Trattasi senz'altro di una emergenza sociale e l'attenzione pubblica è molto elevata. Negli ultimi anni il numero di processi è aumentato esponenzialmente, talvolta esondando anche fuori dai margini. Si tratta di processi molto delicati, soprattutto laddove i reati imputati si sono consumati in ambito familiare.
Reati contro il patrimonio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Cassazione, Omicidio, Discriminazione, Usura, Immigrazione e cittadinanza, Incapacità giuridica, Contratti, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni, Tutela dei minori.
Roberto Randazzo
Circonvallazione Clodia, N° 80
Roma (RM)
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