Caso legale:
La Corte di Giustizia Tributaria Provinciale di Lecce, con la sentenza del 15 maggio 2024, ha accolto il ricorso presentato dal sottoscritto Avv. Salvatore Ponzo contro l'iscrizione illegittima di ipoteca su beni immobili per oltre 6 milioni di euro, a carico del contribuente.
Nel caso in esame, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione aveva proceduto all'iscrizione ipotecaria senza rispettare la normativa vigente. In particolare, non era stata correttamente inviata la comunicazione preventiva di iscrizione di ipoteca, un atto che deve precedere qualsiasi iscrizione, al fine di permettere al contribuente di saldare il debito entro 30 giorni o interloquire con l'ente riscossore. La Corte ha così ribadito che la mancata notifica preventiva, come sancito anche dalla Cassazione (Ordinanza n. 380/2017), rende nulla l'iscrizione.
Questa sentenza riafferma l'importanza di tutelare i diritti del contribuente, garantendo il contraddittorio in tutte le fasi della riscossione, e rappresenta un importante precedente giurisprudenziale nell'ambito delle procedure fiscali.
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