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Cartelle esattoriali 2022: Aggio addio!

Scritto da: Salvatore Ponzo - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

In tema di Cartelle esattoriali, nel nuovo modello previsto dal 1° gennaio 2022 non è più presente il c.d. "aggio" di riscossione. Infatti, in attuazione delle novità previste dalla Legge di Bilancio, il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate pubblicato il 18 gennaio cancella gli oneri a carico del debitore. Resta dovuta la quota per il recupero dell'insoluto e per le spese di notifica.

In pratica, sarà lo Stato (sempre noi cittadini comunque!) a farsi carico della copertura dei costi di gestione del servizio di riscossione.

Infatti, l'articolo 1, comma 15 della Legge di Bilancio 2022 ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio, che la copertura dei costi di gestione del servizio nazionale di riscossione venga garantita dallo Stato.

Nello specifico:

  • viene abolita la quota di oneri di riscossione a carico del debitore nella misura fissa del 3 per cento delle somme iscritte a ruolo, in caso di pagamento entro il sessantesimo giorno dalla notifica della cartella di pagamento e del 6 per cento delle somme iscritte a ruolo e dei relativi interessi di mora in caso di assolvimento del debito oltre il suindicato termine di legge;
  • in caso di riscossione spontanea, effettuata ai sensi dell'articolo 32 del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, non è più dovuta, dal debitore, la quota pari all'uno per cento delle somme iscritte a ruolo.

Così come specificato dal provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, restano a carico del debitore:

  • la quota a titolo di spese esecutive per le eventuali attività cautelari ed esecutive per il recupero delle somme insolute;
  • la quota a titolo di spese di notifica della cartella di pagamento e degli eventuali ulteriori atti di riscossione.



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Salvatore Ponzo

Avvocato Tributarista e Civilista