Sentenza giudiziaria:
Nell'ambito di una separazione giudiziale la moglie del mio cliente richiedeva un cospicuo assegno di mantenimento per i figli minori. Nel corso del giudizio sono state documentate tutte le spese a carico del padre, percettore di uno stipendio medio, il quale era inoltre obbligato al pagamento del 50% della rata del mutuo in virtù della comproprietà della casa coniugale e del vincolo con la Banca, che prescinde dal rapporto matrimoniale e dalle questioni interne tra coniugi. In considerazione della quota mutuo dovuta, della circostanza che il padre avrebbe dovuto pagare un canone di locazione per trasferirsi in altra abitazione idonea ad accogliere i minori, dei tempi di permanenza dei minori presso il padre e del contributo diretto al mantenimento, il Giudice ha ritenuto equa la proposta del padre di versare per il mantenimento dei due figli l’importo di € 250,00 mensili.