Nell'ambito di una separazione giudiziale la moglie del mio cliente richiedeva un cospicuo assegno di mantenimento per i figli minori. Nel corso del giudizio sono state documentate tutte le spese a carico del padre, percettore di uno stipendio medio, il quale era inoltre obbligato al pagamento del 50% della rata del mutuo in virtù della comproprietà della casa coniugale e del vincolo con la Banca, che prescinde dal rapporto matrimoniale e dalle questioni interne tra coniugi. In considerazione della quota mutuo dovuta, della circostanza che il padre avrebbe dovuto pagare un canone di locazione per trasferirsi in altra abitazione idonea ad accogliere i minori, dei tempi di permanenza dei minori presso il padre e del contributo diretto al mantenimento, il Giudice ha ritenuto equa la proposta del padre di versare per il mantenimento dei due figli l’importo di € 250,00 mensili.
Mi chiamo Sara Mangone, ho conseguito l'abilitazione di avvocato nell'anno 2012, sostenendo l'esame presso la Corte d'Appello di Milano e dall'anno 2014 sono titolare di un Studio legale a Milano. Negli anni ho maturato significativa esperienza nella gestione dei procedimenti di separazione e divorzio, nonchè affidamento e mantenimento figli, ambito di cui mi occupo prevalentemente. Esercito principalmente presso il Tribunale di Milano.
Da anni mi occupo di gestire i conflitti matrimoniali, fornendo assistenza nei procedimenti di separazione e divorzio, nei procedimenti volti a regolamentare affidamento, collocamento e diritto di visita dei figli nati da coppie non coniugate, prestando particolare attenzione al preliminare interesse del minore, al diritto di bigenitorialità e alla tutela, anche economica dell'assistito/a. Nella maggior parte dei casi è il padre ad essere obbligato a corrispondere un assegno di mantenimento al figlio: è fondamentale, soprattutto nella fase di separazione, valutare e ponderare ogni aspetto economico ed ogni esborso.
Ho seguito separazioni sia consensuali che giudiziali. Ritengo fondamentale un preliminare approccio che valuti una soluzione condivisa ed equa per entrambi i coniugi, nel principale interesse e a tutela del benessere psicofisico sia dei coniugi stessi che dei minori coinvolti. Ho occasione quindi di definire procedimenti di separazione consensualmente, instaurando un c.d. "contraddittorio stragiudiziale" con l'avvocato di controparte, trovando una soluzione congiunta idonea per i coniugi. Tuttavia, in alcuni casi, è stato necessario espletare Consulenze tecniche d'ufficio, per la tutela dei miei assistiti.
Nei procedimenti che seguo con passione e determinazione mi trovo anche a dover gestire spesso spinose questioni patrimoniali, sia in separazione che in divorzio. Mi sono occupata, in svariate occasioni, di instaurare procedimenti di divorzio volti ad ottenere anche un assegno divorzile per il coniuge più debole, nonchè di procedimenti di modifica delle condizioni di divorzio per ottenere tale assegno, anche dopo diversi anni dal divorzio, sempre dopo attenta valutazione dei presupposti di legge richiesti.
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Sara Mangone
Via G. Broggi, 13
Milano (MI)
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