Sentenza giudiziaria:
Il tribunale ha stabilito affidamento al padre della minore di sette anni e autorizzato il trasferimento da Roma a Catania.
In particolare, il fatto che della madre non si conoscano né la dimora effettiva, né le condizioni lavorative ed il padre non abbia neanche un recapito telefonico, onde poterla contattare quando ve ne sia bisogno, rendono in concreto inattuabile un regime di affido condiviso, poiché il padre si verrebbe a trovare spesso in una situazione in cui, dovendo adottare decisioni riguardanti la figlia (ad esempio, scelta della scuola, attività didattiche extra da autorizzare, visite mediche o interventi sanitari), non sia in grado di procurarsi il consenso della madre, creando così una situazione di stallo.