Caso legale:
La chiusura delle porte dello stabilimento siderurgico di Genova nel 2005 ed il sequestro di quello di Taranto nel 2012, ha segnato l’apertura della lunga e complessa vicenda giudiziaria dell’Ilva, tuttora pendente e irrisolta.
L’avvio della vicenda è nata non solo dai sospetti di avvelenamento da diossina che, nel maggio 2017, hanno dato avvio al processo “Ambiente svenduto” innanzi alla Corte d’Assise di Taranto ma, ancor prima, dalla pronuncia della Corte dell’Unione europea (c. d. Corte di Lussemburgo) del 30 marzo 2011, che ha condannato l’Italia per infrazione della legge comunitaria, dando inizio ad una serie di inchieste, processi e “reazioni a catena”.