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Accessibilità vs. tutela del patrimonio storico in condominio: cosa prevale? E' una valutazione da effettuarsi caso per caso, il Consiglio di Stato nella sentenza in commento valutava la possibilità di ricorrere a misure alternative per migliorare l'accessibilità all'immobile.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale di Roma ha assolto l’imputato dal reato di truffa, non ritenendo sussistenti gli elementi caratteristici del reato, potendosi ricondurre la fattispecie in ambito civilistico.

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Agli inizi di ottobre la Cassazione (ordinanza numero 26024/2024 del 4 ottobre) ha giudicato che sì, è possibile che il condomino che dimostri un possesso ventennale pieno ed esclusivo della cantina, possa essere riconosciuto proprietario di questa. L’usucapione del bene non impedisce infatti l’esistenza di una servitù di passaggio relativa alle condotte condominiali. Ovviamente è un accertamento che va fatto caso per caso, qui il condomino è riuscito a dimostrare la sussistenza dei requisiti che integrano l’usucapione.

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Accessibilità vs. tutela del patrimonio storico in condominio: cosa prevale? E' una valutazione da effettuarsi caso per caso, il Consiglio di Stato nella sentenza in commento valutava la possibilità di ricorrere a misure alternative per migliorare l'accessibilità all'immobile.

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L’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che sì, l’assemblea può deliberare una sanzione verso un condomino con il voto della maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/2 del valore dell’immobile, nel caso in cui un condomino violi il regolamento di condominio. Attenzione: questa La sanzione può arrivare a un massimo di 200€, e di € 800 in caso di ripetizione della stessa violazione

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale di Roma ha accolto l’opposizione a decreto penale di condanna formulata nell’interesse dell’imputato perché il fatto non sussiste.

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Agli inizi di ottobre la Cassazione (ordinanza numero 26024/2024 del 4 ottobre) ha giudicato che sì, è possibile che il condomino che dimostri un possesso ventennale pieno ed esclusivo della cantina, possa essere riconosciuto proprietario di questa. L’usucapione del bene non impedisce infatti l’esistenza di una servitù di passaggio relativa alle condotte condominiali. Ovviamente è un accertamento che va fatto caso per caso, qui il condomino è riuscito a dimostrare la sussistenza dei requisiti che integrano l’usucapione.

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Accessibilità vs. tutela del patrimonio storico in condominio: cosa prevale? E' una valutazione da effettuarsi caso per caso, il Consiglio di Stato nella sentenza in commento valutava la possibilità di ricorrere a misure alternative per migliorare l'accessibilità all'immobile.

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L’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che sì, l’assemblea può deliberare una sanzione verso un condomino con il voto della maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/2 del valore dell’immobile, nel caso in cui un condomino violi il regolamento di condominio. Attenzione: questa La sanzione può arrivare a un massimo di 200€, e di € 800 in caso di ripetizione della stessa violazione

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Agli inizi di ottobre la Cassazione (ordinanza numero 26024/2024 del 4 ottobre) ha giudicato che sì, è possibile che il condomino che dimostri un possesso ventennale pieno ed esclusivo della cantina, possa essere riconosciuto proprietario di questa. L’usucapione del bene non impedisce infatti l’esistenza di una servitù di passaggio relativa alle condotte condominiali. Ovviamente è un accertamento che va fatto caso per caso, qui il condomino è riuscito a dimostrare la sussistenza dei requisiti che integrano l’usucapione.

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L’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che sì, l’assemblea può deliberare una sanzione verso un condomino con il voto della maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/2 del valore dell’immobile, nel caso in cui un condomino violi il regolamento di condominio. Attenzione: questa La sanzione può arrivare a un massimo di 200€, e di € 800 in caso di ripetizione della stessa violazione

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Agli inizi di ottobre la Cassazione (ordinanza numero 26024/2024 del 4 ottobre) ha giudicato che sì, è possibile che il condomino che dimostri un possesso ventennale pieno ed esclusivo della cantina, possa essere riconosciuto proprietario di questa. L’usucapione del bene non impedisce infatti l’esistenza di una servitù di passaggio relativa alle condotte condominiali. Ovviamente è un accertamento che va fatto caso per caso, qui il condomino è riuscito a dimostrare la sussistenza dei requisiti che integrano l’usucapione.

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L’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che sì, l’assemblea può deliberare una sanzione verso un condomino con il voto della maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/2 del valore dell’immobile, nel caso in cui un condomino violi il regolamento di condominio. Attenzione: questa La sanzione può arrivare a un massimo di 200€, e di € 800 in caso di ripetizione della stessa violazione

Sentenza giudiziaria

La Corte d’Appello ha assolto l’imputato, un commerciante straniero, dal reato di lesioni, per legittima difesa putativa, dal momento che era stato aggredito nel suo negozio da due individui che pretendevano di ottenere degli alcolici a credito.

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L’art. 70 delle disposizioni di attuazione del codice civile prevede che sì, l’assemblea può deliberare una sanzione verso un condomino con il voto della maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 1/2 del valore dell’immobile, nel caso in cui un condomino violi il regolamento di condominio. Attenzione: questa La sanzione può arrivare a un massimo di 200€, e di € 800 in caso di ripetizione della stessa violazione

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Agli inizi di ottobre la Cassazione (ordinanza numero 26024/2024 del 4 ottobre) ha giudicato che sì, è possibile che il condomino che dimostri un possesso ventennale pieno ed esclusivo della cantina, possa essere riconosciuto proprietario di questa. L’usucapione del bene non impedisce infatti l’esistenza di una servitù di passaggio relativa alle condotte condominiali. Ovviamente è un accertamento che va fatto caso per caso, qui il condomino è riuscito a dimostrare la sussistenza dei requisiti che integrano l’usucapione.

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Intervista pubblica

Nell'ambito di un opuscolo pubblicato dal Sole 24 Ore intitolato Le Libere Professioniste, sono stata intervistata in relazione al mio lavoro

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale di Roma ha provveduto all’omologa della separazione raggiunta con accordo tra le parti, ove la figlia minore è stata affidata in via esclusiva al padre che si è visto assegnare anche la casa coniugale.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso della parte Assistita intimando alla moglie di allontanarsi dalla casa famigliare e di non avvicinarsi al marito ed alla figlia minorenne.

Esperienza di lavoro

 Collaborazione presso lo studio de Meo & Associati di Roma, con particolare specializzazione nel diritto civile, commerciale ed internazionale. Lo Studio effettua attività di recupero crediti per primari istituti di credito e bancari, nonché attività contenziosa in campo civile e fallimentare per clientela internazionale, prevalentemente di lingua inglese e russa. Principali attività svolte: attività di recupero credito nel settore delle esecuzioni mobiliari ed immobiliari con diretto contatto con la clientela (in particolare Banca di Roma e Monte dei Paschi di Siena), assistenza alle udienze, redazione contratti, redazione atti giudiziari e pareri, ricerche giurisprudenziali, curatele fallimentari.

Caso legale seguito

Nell'ambito di tale attività mi è capitato di operare in maniera variegata in tutto il campo del recupero crediti ma maggiormente nell'ambito delle esecuzioni immobiliari, nel quale ho maturato una fortissima competenza, in tutti gli uffici collegati a tale attività. Oltre al Tribunale, ovviamente, anche presso il Catasto ed i Registri Immobiliari. Sono sempre riuscita ad ottimizzare i costi per il Cliente, ad esempio provvedendo io stessa al reperimento della documentazione ipocatastale in luogo del Notaio,

Caso legale seguito

Per anni mi sono occupata delle opposizioni a cartelle esattoriali per conto delle Società di noleggio. Ho contribuito alla creazione di un filone giurisprudenziale che vedeva esentate le società di noleggio dalla responsabilità solidale con il conducente del veicolo. La mole di casi vinti ha permesso alle società Clienti di recuperare centinaia di migliaia di euro.

Titolo professionale

In occasione di questo Master di sei settimane, ho acquisito una competenza di base relativa al diritto Americano ed ai suoi rapporti con il Diritto Internazionale.

Esperienza di lavoro

 Collaborazione presso lo studio Bianchi Schierholz Montani & Partners di Milano con sede in Roma, con particolare specializzazione nel diritto civile, industriale, lavoro, commerciale ed internazionale. Lo Studio effettua attività di consulenza stragiudiziale, in particolare redazione di contratti e pareri con specifico riferimento alle tematiche relative al diritto d’autore ed al diritto all’immagine, e di natura giudiziale ordinaria, per clientela prevalentemente di lingua tedesca, principalmente nell’ambito del diritto di famiglia, diritto successorio, diritto industriale, attività di recupero crediti ed infortunistica stradale. Principali attività svolte: assistenza alle udienze, redazione atti giudiziari e pareri, ricerche giurisprudenziali, corrispondenza con clienti tedeschi ed italiani.

Esperienza di lavoro

Legal advisor della società Safo Group S.p.A. con sede in Roma. Attività svolte: redazione contratti, gestione contenzioso, attività stragiudiziale, consulenza. Consulenza ed attività di gestione del contenzioso nel settore multe/cartelle esattoriali per le maggiori società di Automotive.