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Riconosciuto l'indennizzo di €. 2.625,00 per la mancata attivazione della linea oltre che il rimborso delle fatture pagate per servizi mai ricevuti e mai erogati

Delibera 26/2024/Def Corecom Lombardia




Sentenza giudiziaria: L’utente da noi rappresentato nel mese di marzo 2023 chiedeva di attivare la linea fissa con l’offerta “Tim wifi power smart fibra" Tim comunicava di aver attivato in data 16/03/2023 ma invero la linea non è mai stata attivata. Il nostro assistito, pertanto, riceveva fatture nonostante non potesse fruire di nessun servizio e malgrado i reiterati reclami, non riusciva ad ottenere né l’attivazione del servizio e nemmeno il rimborso/storno delle fatture. Il gestore, sosteneva che la mancata attivazione della linea fosse dipesa, dalla mancanza delle infrastrutture di rete e da cause non imputabili alla sua condotta. RIMBORSO ED INDENNIZZO Grazie al nostro intervento il gestore telefonico è stato condannato a : 1) integralmente stornare o rimborsare (laddove già corrisposti) tutti gli importi fatturati in relazione all’utenza oggetto di istanza (in caso di rimborso, oltre interessi legali maturati dalla data di presentazione dell’istanza sino all’effettivo saldo); 2) corrispondere in favore dell’istante l’importo complessivo di € 2.625,00, quale indennizzo per la mancata attivazione dei servizi richiesti, oltre interessi legali maturati dalla data di presentazione dell’istanza sino all’effettivo saldo; 3) corrispondere in favore dell’istante l’importo di € 100,00, ai sensi dell’art. 1, comma 292, L. 160/19, per l’illegittima fatturazione in assenza di servizi, proseguita anche successivamente alla richiesta di cessazione.



Pubblicato da:


Simona Briante

Esperta nella tutela dei consumatori