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Sala slot, il TAR sospende la chiusura

TAR Emilia Romagna, Bologna, ordinanza n. 32 del 13.02.2020




Sentenza giudiziaria: La mia cliente, una società che gestisce una sala scommesse, si rivolge a me per impugnare il provvedimento con cui il Comune di Faenza, ai sensi del Regolamento comunale approvato in materia di prevenzione e contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco (c.d. ludopatia), aveva ordinato la delocalizzazione dell'attività in un sito differente che fosse posto ad una distanza di almeno 500 metri dai cc.dd. siti sensibili individuati dal Regolamento stesso. Con il ricorso da me promosso sono riuscito ad ottenere la sospensione del provvedimento di delocalizzazione della sala scommesse sul presupposto giuridico per cui il Regolamento di cui trattasi, in violazione dei più generali principi di previsione urbanistico-territoriale in ordine alla localizzazione delle sale da gioco e delle sale scommesse di cui alla L.R. Emilia Romagna n. 5/2013 ed alla delibera della Giunta Regionale n. 831/2017, aveva di fatto introdotto un sostanziale divieto di localizzazione della sala scommesse della ricorrente, così come di altri, in tutto il territorio urbanizzato del Comune di Faenza, di fatto determinando la cessazione dell'attività.



Pubblicato da:


Simone Mazzoni

Avvocato amministrativista