Sentenza giudiziaria

Il reato contestato era maltrattamenti in famiglia commessi in presenza di minore; l'imputato era stato attinto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Durante l'istruttoria dibattimentale è stato dimostrato come le dichiarazioni della parte civile fossero incongruenti. L'imputato è stato assolto con formula piena.

Intervista pubblica

In quel caso difendevo la famiglia del ragazzo ucciso e la Corte D'Assise ha riconosciuto la volontarietà e ha punito il gesto volontario rigettando la tesi dell'imputato della legittima difesa.

Speaker ad evento

I reati contro la persona e la famiglia e le tutele del codice rosso.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale disponeva l'affidamento esclusivo alla madre in quanto l'affidamento condiviso risultava allo stato pregiudizievole agli interessi della minore, avendo il padre presentato condotte che pregiudicavano il sano sviluppo psicologico della minore.

Sentenza giudiziaria

Il lavoratore, assistito in primo grado da altro legale, non aveva visto riconosciuto il diritto alle mansioni superiori. L'avv, Inglese ha dedotto l'errata interpretazione del Tribunale sulle prove documentali e testimoniali ed ha chiesto l'acquisizione di documentazione nuova. La Corte ha accolto riconoscendo le superiori mansioni svolte.

Sentenza giudiziaria

Il lavoratore, assistito in primo grado da altro legale, non aveva visto riconosciuto il diritto alle mansioni superiori. Nel giudizio di appello l'Avv. Inglese ha ottenuto l'ordine di esibizione a carico dell'azienda di documenti attestanti le mansioni, istanza rigettata in primo grado. La documentazione, ritenuta indispensabile ai fini della decisione, ha dimostrato il superamento del periodo di 3 mesi, seppure frazionato in periodi minori. Le suddette assegnazioni erano difatti caratterizzate da frequenza e sistematicità.

Sentenza giudiziaria

Il lavoratore ha visto riconosciuto il diritto alle mansioni superiori effettivamente rivestite ben oltre il periodo minimo richiesto dalla legge, mansioni che l'azienda datrice di lavoro si rifiutava di riconoscere e remunerare correttamente.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale ha riconosciuto le superiori mansioni di un lavoratore svolte ad intervalli regolari di 15 giorni ogni mese. La reiterata assegnazione a mansioni superiori per periodi non superiori, singolarmente considerati, al termine previsto dall'art. 2103 c.c., ma superiori per cumulo di più di esse, può rilevare l'intento solo e meramente elusivo del datore di lavoro della disposizione finalizzata alla c.d. promozione automatica.

Sentenza giudiziaria

La ricorrente ha svolto le mansioni di colf per un periodo in nero, per un altro periodo sotto contratto, sebbene per un monte ore inferiore a quelle effettivamente lavorate. Il Tribunale ha riconosciuto come subordinato l'intero periodo di lavoro, e come dovute le somme relative all'orario corretto, incluse ferie e tredicesima mai pagate, oltre al TFR.

Sentenza giudiziaria

Il padre nega l'autorizzazione al rinnovo del passaporto per le figlie minori. La madre intende portarle in viaggio per 15 giorni in Brasile per salutare la nonna morente. Si rivolge al Giudice tutelare che autorizza il rinnovo dei passaporti nel giro di pochissimi giorni.

Titolo professionale

Ho affrontato i temi dei reati contro la persona e la famiglia e delle tutele offerte dal codice rosso.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale ha riconosciuto gli straordinari effettuati da un autista di camion sulla base delle ore risultanti dalla scheda personale elettronica, oltre a stipendi arretrati, tredicesima, quattordicesima, ferie residue ed ex festività, rol e TFR.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale ha riconosciuto il diritto della ricorrente al versamento da parte del Fondo di Garanzia dell'Inps delle somme diverse dal TFR richieste dalla lavoratrice a seguito del fallimento della società datrice di lavoro.