Caso legale:
Il cliente aveva partecipato ad un concorso nello stato e, risultato primo in graduatoria, era stato licenziato nell'immediato per aver commesso in gioventù un reato contro la persona. La Corte di Appello di Bologna ha statuito l'illegittimità del licenziamento poiché il reato commesso, peraltro dichiarato in sede di compilazione del modulo per partecipare al concorso, nulla c'entrava con il tipo di lavoro, il ruolo ed il livello del profilo messo a concorso.