Un tipico caso che capita di affrontare nella quotidianità di uno studio tributario, è quello dei soggetti che risiedono all'estero ma sono rimasti iscritti nell'anagrafe della popolazione residente in Italia.
In questo caso, di norma sono considerati contribuenti italiani e soggetti ad imposizione nel nostra paese, pur riconoscendo tendenzialmente il credito di imposta per quanto pagato all'estero.
Il problema, ovviamente, è che le imposte da pagare in Italia potrebbero comunque essere molto elevate.
Il sistema, ovviamente, è pensato per contrastare i casi di residenza fiscale fittizia all'estero, tuttavia non sono pochi i casi in cui lavoratori che si sono trasferiti fuori dall'Italia si vedono recapitare avvisi di accertamento, solo perchè non si sono iscritti per tempo all'AIRE o semplicemente la procedura burocratica è andata per le lunghe.
Lo stato italiano ha firmato diversi trattati con altri paesi (Convenzioni contro le doppie imposizioni) che tendenzialmente contengono elementi per dirimere la questione dell'assoggettamento ad imposizione del cittadino nell'uno o nell'altro stato.
Spiace constatare che l'Agenzia delle Entrate spesso ignora tali trattati, applicando la legislazione nazionale e violando sostanzialmente la costituzione (art. 117 cost), che vorrebbe gli obblighi derivanti dai vincoli internazionali sovraordinati alle leggi interne.
Negli anni la Cassazione ha oscillato tra le diverse posizioni, anche se generalmente ha deciso in senso favorevole all'AdE, ignorando la questione dell'incostituzionalità e sostenendo che la vigente disciplina non ammetta prova contraria.
La recente delega fiscale introduce finalmente un chiarimento sul fatto che la presunzione di residenza nel nostro paese di quanti risultano iscritti all'anagrafe nazionale avrebbe natura relativa e non assoluta.
Questo vuol dire che sarà possibile dimostrare concretamente di aver vissuto in un altro paese, contrastando le pretese erariali.
Sono l'avv. Stefano Bisognin, seguo diverse tematiche in ambito civile e tributario. In quest'ultimo ambito, difendo cittadini e imprese nei confronti dell'Agenzia delle Entrate e degli Enti Impositori sia in fase accertativa che processuale. Mi occupo poi di diverse tematiche civilistiche, dal risarcimento danni (assicurazioni, responsabilità medica) al diritto di famiglia, sia per quanto riguarda la consulenza che il contenzioso. Seguo inoltre il recupero crediti (decreti ingiuntivi) e le procedure di liberazione degli immobili attraverso le intimazioni di sfratto. Sono disponibile per domiciliazioni e sostituzioni.
Mi occupo delle problematiche relative al risarcimento dei danni, sia in forma stragiudiziale che contenziosa per i danni subiti dai pazienti a causa delle malpractice mediche, nell'ambito del diritto sanitario. In questo senso ritengo importante valersi dei diversi strumenti che sono a disposizione delle persone vittime di malasanità per ottenere un congruo riconoscimento del danno subito.
Mi occupo della difesa dei contribuenti sin dalle primissime fasi del loro rapporto con l'amministrazione finanziaria, come ad esempio il processo verbale della Guardia di Finanza o gli avvisi bonari. Seguo poi la fase accertativa e gli inviti ai fini del procedimento di adesione all'accertamento, nonchè la fase giudiziale davanti alle Corti di Giustizia Tributaria di I e II grado. Ritengo che al di là del singolo atto ricevuto dal contribuente (ad esempio, una cartella di pagamento) sia fondamentale valutare la situazione complessiva per comprendere la difesa più efficace, che non necessariamente segue la strada del ricorso.
Mi occupo del diritto civile a tutto campo, che si tratti di consulenza, di cercare di ottenere un accordo in via stragiudiziale oppure di andare in contenzioso. In questo senso, può trattarsi di diritto contrattuale, diritto di famiglia, malasanità, recupero crediti, diritto condominiale o delle diverse vertenze che possono avere luogo tra i privati. Il campo civile è vasto e offro la mia competenza nei diversi settori con la massima disponibilità e cura degli interessi dei miei assistiti.
Diritto di famiglia, Domiciliazioni.
Stefano Bisognin
Via Scardeone 25
Padova (PD)
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