Sentenza giudiziaria:
La sentenza rigetta il ricorso di una società che gestiva un deposito di inerti in forza di concessione regionale. Il Comune, a seguito della scadenza della concessione, intima lo sgombero del deposito. Il privato impugna l'ordine di sogmbero e soccombe al TAR, successivamente impugnando avanti il Consiglio di stato. Quest'ultimo conferma la sentenza del TAR espressamente affermando che un deposito non temporaneo di inerti necessità di titolo abilitativo ai sensi del DPR 380/2001.