Omicidio del rivale a seguito di un pugno sferrato da un ex pugile

2003




Caso legale: Durante una colluttazione tra due contendenti per futili motivi, l'ex pugile sferrava un pugno in volto al rivale che finiva rovinosamente a terra, battendo la nuca su uno scalino. Dopo giorni di degenza il decesso e l'apertura del processo per omicidio volontario. L'intera difesa è stata basata sulla preterintenzionalità, che è stata concessa all'imputato che ha dovuto scontare solo una pena minima.



Pubblicato da:


Tiziano Principi

Avvocato penalista, civilista, matrimonialista, esperto in diritto bancario, sinistri




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