Come si scrive un brevetto

Scritto da: Valentina Stamerra - Diritto&Consulenza




Pubblicazione legale: Il brevetto è un vero e proprio accordo tra l’inventore e lo Stato che lo concede: in cambio della divulgazione lo Stato concede all’inventore un vantaggio concorrenziale, un vero e proprio monopolio, che può durare vent’anni. Se si sceglie il brevetto, perché sia valido, deve essere sufficientemente descritto ed avere delle caratteristiche che delineino un’invenzione nuova, inventiva e industriale. Quali sono gli elementi essenziali di un brevetto? La descrizione di un brevetto deve essere completa, chiara e sufficiente affinché un esperto del ramo possa attuarla, in mancanza di una sufficiente descrizione il brevetto sarà nullo (Art. art. 51 del Codice della Proprietà Industriale). Se l’invenzione, per esempio, è una chiglia planante di una barca a vela, non bisogna entrare nel dettaglio di una barca a vela, perché questi elementi il tecnico del ramo li conosce bene. Tuttavia, è importante fornire tutti gli elementi idonei a realizzare l’invenzione. Dalla descrizione, una persona esperta di quel ramo deve essere in grado di capire in cosa consiste e quale è l’invenzione, per questo è fondamentale che contenga i seguenti paragrafo. Il brevetto ha dei campi obbligatori e una parte dedicata alle rivendicazioni, che definiscono l'ambito della tutela. L'articolo si propone come una guida per la redazione di un brevetto valido ed efficace

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Avvocato Valentina Stamerra a Lecce
Valentina Stamerra

Avvocato esperto in materia di Proprietà Intellettuale, delle Imprese e dei Contratti