Caso legale:
Uomo, di anni 53, nel corso di una visita medica presso una Struttura Sanitaria pubblica, riceveva diagnosi di S.L.A. – Sclerosi Laterale Amiotrofica, gravissima malattia degenerativa.
Dopo anni di trattamenti farmacologici per la S.L.A., un medico specialista certificava l’errata diagnosi, modificandola in Mielopatia Cervicale Spondilogenetica.
Il Tribunale, a seguito di procedimento giudiziario, condannava in solido la Struttura Sanitaria e il medico curante, al risarcimento di €. 148.000,00 per il danno morale subito dal paziente per avere vissuto ritenendosi erroneamente portatore di una malattia gravissima e inesorabilmente degenerativa, da cui è derivata la rinuncia ad ogni progettualità di vita e ad ogni relazione personale.
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