Sentenza giudiziaria:
La ricorrente, rappresentata da sottoscritto, promittente venditrice di un immobile, impugnava per con ricorso per cassazione la sentenza 4211/2018 della Corte d'appello di Roma con la quale era stato stabilito che fosse legittimo il recesso dall'acquisto della controparte, obbligandola alla restituzione della caparra pari a € 160.000. La Corte di cassazione, in accoglimento integrale del ricorso, ha cassato la sentenza della Corte d'appello di Roma, rinviando ad altra sezione della stessa corte.