Sentenza giudiziaria:
Con l'introduzione di un articolato giudizio, e relativa conferente attività istruttoria, tre fratelli citavano in giudizio il responsabile di un sinistro stradale, nel quale aveva perso la vita il fratello non convivente, in solido con il proprietario dell'autoveicolo investitore e della compagnia di assicurazioni quale impresa gestrice il fondo, poiché il detto veicolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa.
Tale sentenza è molto interessante poiché la giurisprudenza ha sempre ammesso il risarcimento del danno da perdita di rapporto parentale da parte dei prossimi congiunti, familiari conviventi. E in effetti, prima della introduzione del giudizio che ci occupa, la moglie e i figli conviventi del premorto sig .... avevano già citato in giudizio i predetti responsabili in solido ottenendo il risarcimento fino ai massimali di polizza. La sentenza in commento ed allegata riconosce invece, a seguito di approfondita allegazione e prova, il diritto al risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale, per somme importanti, anche ai congiunti non conviventi aprendo, probabilmente, una giurisprudenza nuova sul punto.
