Il Lavoro in Agricoltura: un problema di costi di produzione e competitività

Scritto da: Vitantonio Barnabà - Barnabalex




Pubblicazione legale: L'opinione ormai unanime è che l'ampia diffusione del lavoro irregolare sia connessa alle caratteristiche dell'impresa sul ciclo biologico; l'ineffettività delle tutele del lavoro è quindi problema da affrontare anche attraverso l'analisi delle dinamiche della produzione e del posizionamento dei produttori lungo la filiera. Agli imprenditori agricoli sono stati forniti nuovi strumenti: il divieto di condizioni contrattuali eccessivamente gravose per il produttore ex art. 5 d.lgs. 198/2021, ivi compresa quella di vendere al di sotto dei costi di produzione; il meccanismo di sostituzione di diritto del prezzo ex art. 7 d.lgs. 198/2021 ove le vendite sottocosto ex d.lgs. 114/1998 e d.p.r. 218/2001 producano effetti distorsivi nella filiera agroalimentare. Infine, l'art. 168, par. 4, lett. i, Reg. 1308/13, come modificato dal Reg. 2117/2021, oggi precisa che il prezzo di cessione delle materie prime agricole, pur restando oggetto di libera contrattazione, deve essere calcolato combinando diversi fattori, tra cui i costi di produzione. In conclusione, agli imprenditori agricoli è stato fornito un nuovo indicatore cui ancorare i prezzi degli scambi commerciali: i costi medi di produzione, che saranno elaborati da ISMEA e, per alcune colture, già disponibili sul sito istituzionale.

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Avvocato Vitantonio Barnabà a Altamura
Vitantonio Barnabà

Avvocato | Corporate - AgriFood