In questo articolo si parla della possibilità riapertura di un infortunio sul lavoro da parte del medico di famiglia se il lavoratore, dopo aver ripreso l’attività lavorativa lamenta una recidiva della malattia subita a seguito dell’infortunio e per la quale aveva già usufruito di un periodo di astensione dal lavoro.
Parliamo quindi di riapertura dell' infortunio ed il medico di famiglia è legittimato a riaprire l'infortunio sul lavoro; ma solo se vi sia stata una iniziale ripresa dell’attività lavorativa da parte del lavoratore infortunato e sempre che non si sia trattato di una nuova causa che abbia determinato la malattia atteso che, in tal caso, saremmo di fronte ad un nuovo infortunio.
Deve cioè trattarsi di una cosiddetta ricaduta della patologia già denunciata.
Nell’eventualità quindi che, ripresa l’attività lavorativa, il lavoratore infortunato avverta nuovamente i sintomi della pregressa malattia, la procedura di rientro al lavoro, prima perfezionatasi, prevede la riapertura della precedente pratica di infortunio come ricaduta e, conseguentemente, il medico di famiglia può riaprire un infortunio sul lavoro.
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Sono Adriano Cortellessa, esperto in infortuni sul lavoro per aver maturato consolidata esperienza in infortuni gravi e morte sui luoghi di lavoro per violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Opero a livello nazionale e prediligo lavorare su casi complessi. Sono molto trasparente ed i miei assistiti sono partecipi dell'attività svolta. Ho sviluppato una accurata conoscenza della materia sia in sede penale che civile ed ho approfondito il tema del risarcimento danni.
Ho preso coscienza di quanto fosse importante una difesa attiva già in sede di indagini preliminari, a seguito dell’apertura di un procedimento penale, e quindi di supporto allo stesso pubblico ministero e, per esso, allo SPISAL (Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambiente di Lavoro) nella loro veste di polizia giudiziaria, anche perché è materia abbastanza complessa. Inoltre è necessario avere una duplice competenza; sia in sede penale che civile atteso che, su ambedue le sedi, si opera a seguito di un infortunio grave sul lavoro.
Adriano Cortellessa
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