Alberto Agusto

Sentenza giudiziaria

La Banca aveva fatto appello contro la sentenza del Tribunale di Genova in forza della quale era stata condannata a restituire € 23.398,09 oltre interessi dal 2004 sino al soddisfo, chiedendo che detta condanna venisse revocata. In sede di appello per conto dell'appellante ho formulato domanda di appllo incidentale per il ricalcolo "in melius" dell'importo dovuto dalla Banca. La Corte di Appello ha parzialmente accolto la mia domanda condannando la banca a pagare il maggiore importo di € 23.643,76 oltre interessi ed ha respinto totalmente l'appello della Banca.

Sentenza giudiziaria

Ho ottenuto la condanna della Banca alla restituzione in favore del correntista di € 23.398,09, oltre interessi dal 2004 sino al pagamento, illegittimamente addebitatinel corso degli anni sul conto corrente del mio cliente in forzza di clausole contrattuali nulle, che prevedevano la capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi maturati sul conto.

Sentenza giudiziaria

La società consortile che gestiva aree industriali richiedeva con decreto ingiuntivo il pagamento di canoni di locazione e oneri di servizi delle aree non alla società locataria delle aree bensi alla società affittuaria del ramo di azienda. Per conto di quest'ultima ho agito in opposizione al decreto ingiuntivo ed ho ottenuto la revoca del medesimo, con condanna alle spese legali a carico della consortile.

Sentenza giudiziaria

L'Agenzia Entrate aveva impugnato sentenza della CTR Liguria che annullava accertamento a carico di S.r.l. con cui erano stati recuperati ad imponibile IRES ed IRAP per l'anno 2007 € 707.994,83. Nell'appello l'A.E. sosteneva la non cumulabilità tra il termine dell'accertamento con adesione, il termine d'impugnazione dell'atto accertativo e la sospensione dei termini feriali, asserendo che “esiste un unico termine processuale perentorio di 60 giorni che è quello prescritto dall’art. 21 D.lgs. 546/92, seppur frazionato a causa della sospensione…” e che “conseguentemente solo a questo termine può essere applicato l’art. 155, comma 4 c.p.c.”. Nel giudizio di appello ho confutato la tesi dell'A.E. ed ho sostenuto, al contrario, la piena ed assoluta cumulabilità ed esperibilità per il contribuente dei termini procesuali in questione. Questa tesi, che é poi divenuto orientamento pacifico presso tute le corti tributarie di merito, è stato pienamente accolto dalla CTR Liguria che ha rigettato l'appello.

Sentenza giudiziaria

L'Agenzia Entrate aveva impugnato sentenza della CTR Liguria che annullava accertamento a carico di S.r.l. con cui erano stati recuperati ad imponibile IRES ed IRAP per l'anno 2007 € 596.080,26 Nell'appello l'A.E. sosteneva la non cumulabilità tra il termine dell'accertamento con adesione, il termine d‘impugnazione dell'atto accertativo e la sospensione dei termini feriali, asserendo che “esiste un unico termine processuale perentorio di 60 giorni che è quello prescritto dall’art. 21 D.lgs. 546/92, seppur frazionato a causa della sospensione…” e che “conseguentemente solo a questo termine può essere applicato l’art. 155, comma 4 c.p.c.”. Nel giudizio di appello ho confutato la tesi dell'A.E: ed ho sostenuto, al contrario, la piena ed assoluta cumulabilità ed esperibilità per il contribuente dei termini processuali in questione. Questa tesi, che é poi divenuta orientamento pacifico presso tutte le corti tributarie di merito, è stata pienamente accolta dalla CTR Liguria che ha rigettato l'appello.

Sentenza giudiziaria

Ho ottenuto l'annullamento di un atto di accertamento con cui l'Agenzia Entrate ha recuperato ad imponibile a fini IRES ed IRAP per l'anno 2006 € 596.080,26 di costi a carico di una S.r.l. di costruzioni.

Sentenza giudiziaria

Ho ottenuto l'annullamento di un atto di accertamento di € 707.994,83 con cui l'Agenzia Entrate ha recuperato ad imponibile a fini IRES ed IRAP € 707.994,83 di costi a carico di una S.r.l. di costruzioni.

Sentenza giudiziaria

Per conto di una società di costruzuioni mia cliente ho ottenuto la condanna della società appaltante al pagamento degi oneri contrattuali a seguito della dichiarazione di risoluzione per inadempimento dell'accordo che definiva la risoluzione di un contratto di appalto.

Sentenza giudiziaria

Giudizio promosso contro la banca che è stata condannata alla restituzione in favore della correntista della somma di € 116.243,21 che era stata illeggittimamente addebiata sul conto corrente in conseguenza di clasuola anatocistica dichiarata nulla.

Sentenza giudiziaria

Giudizio promosso contro la banca che è stata alla restituzione in favore del correntista di € 94.899,02 illeggittimamente addebitati sul conto corrente in forza di clausola anatocistica dichiarata nulla.

Sentenza giudiziaria

Ho ottenuto la revoca del decreto ingiuntivo e emesso contro un ex socio di società di persone quale garante della stessae la condanna della bancaal risarcimento del dannno ex art. 96 c.p.c. per "lite temeraria"

Titolo professionale

Il MBA è consistito in un percorso formativo in aula con stage tematici in aziende di livello nazionale della durata di 14 mesi. Questa esperienza mi ha consnetito di maturare un approccio globale alle problematiche gestionali di aziende complesse e di avere una visione complessiva delle dinamiche delle imprese.

Esperienza di lavoro

Ho svolto funzioni di coordinamento tra i vari settori della società e le altre realtà del Gruppo ERG. Mi sono occupato di assistere l'Amministratore delegato nelle trattative commerciali elaborando e redigendo i contratti di vendita di beni e servizi prodotti dalla società ed i contratti di acqusito di forniture.