Avvocato Alberto Boscagin a Verona

Alberto Boscagin

Avvocato a Verona

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Guida in stato di ebbrezza e sotto l'influenza di sostanze stupefacenti

Verona, maggio 2023

Caso legale:

Al cliente, a seguito di incidente stradale che lo stesso subiva mentre era alla guida della sua bicicletta, causa l'omessa precedenza da parte di un veicolo antagonista, veniva contestata la guida in stato di ebbrezza e la guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Tali reati venivano accertati successivamente al ricovero in ospedale del predetto, mediante esame dei liquidi biologici effettuato in seguito a prelievo eseguito per ragioni sanitarie. Al termine delle indagini preliminari, veniva notificato al cliente decreto penale di condanna per i reati di cui sopra, che si provvedeva ad opporre chiedendo il giudizio con rito abbreviato. All'udienza tenutati nel mese di maggio 2023, il Giudice in accoglimento delle istanze della difesa, pronunciava sentenza di assoluzione per il reato di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, poichè pur essendo stata accertata la presenza del metabolita THC nel sangue dell'imputato, non vi è prova che lo stesso fosse effettivamente in stato di alterazione al momento del sinistro. La semplice presenza di tracce della predetta sostanza nei liquidi biologici, non può provare da sola lo stato di alterazione al momento della guida, in assenza di evidenti altri dati sintomatici eventualmente rilevati al momento del fatto. Per quanto riguarda l'altro capo di imputazione, considerato il tasso alcolemico contenuto, l'assenza di precedenti specifici ed il contesto nel quale si sono svolti i fatti, ovvero un sinistro stradale per fatto e colpa altrui, il Giudice, in accoglimento delle richieste della difesa, pronunciava declaratoria di non punibilità ex art 131 bis cpp.


Avv. Alberto Boscagin - Avvocato a Verona

L'avv. Boscagin Alberto si è laureato nel 2005 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Verona. Dopo aver svolto il periodo di pratica forense presso un noto studio legale di Verona, ove ha maturato una significativa esperienza, ha iniziato ad esercitare la professione di avvocato operando principalmente nel settore del contenzioso sia giudiziale che stragiudiziale, nelle seguenti materie: diritto penale, infortunistica e risarcimento danni, responsabilità medica e professionale, inoltre avvalendosi della collaborazione di colleghi di studio, si occupa di diritto di famiglia e minorile.




Alberto Boscagin

Esperienza


Multe e contravvenzioni

L'Avv. Boscagin offre tutela ed assistenza ai propri assistiti mediante l'impugnazione delle contravvenzioni per violazione del Codice della Strada e/o delle ordinanze prefettizie di sospensione e/o revoca della patente di guida.


Incidenti stradali

L'Avv.Boscagin si occupa delle problematiche e delle questioni risarcitorie connesse all’infortunistica stradale, fornendo consulenza ed assistenza specifica, mediante la gestione del rapporto tra il soggetto danneggiato, il soggetto danneggiante e la compagnia assicuratrice, sia in sede stragiudiziale, curando la quantificazione, la definizione del risarcimento del danno, sia in sede giudiziale qualora la controversia non giunga ad una soluzione conciliativa. Dette attività vengono svolte avvalendosi della collaborazione di consulenti tecnici e medici-legali esterni.


Diritto assicurativo

L'Avv. Boscagin si occupa di diritto assicurativo, trattando vertenze in materia di infortunistica stradale e responsabilità professionale, in particolare responsabilità medica, trattando con le compagnie assicurative in sede stragiudiziale la definizione dei relativi risarcimenti, e qualora non si addivenga ad una composizione conciliativa, tutelando gli interessi dei propri assistiti nelle relative vertenze giudiziarie.


Altre categorie:

Diritto penale, Malasanità e responsabilità medica, Risarcimento danni, Diritto civile, Violenza, Stalking e molestie, Reati contro il patrimonio, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Domiciliazioni, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Discriminazione, Recupero crediti, Pignoramento, Diritto ambientale, Matrimonio.


Referenze

Sentenza giudiziaria

Autovelox e omologazione

Ordinanza Corte di Cassazione n. 10505 del 18 aprile 2024

Con l'ordinanza n. 10505 del 18 aprile 2024 la Corte di Cassazione ha chiarito i requisiti che l'autovelox deve avere affinchè il verbale di accertamento sia valido. In particolare, partendo dalla distinzione tra omologazione e approvazione, la Corte di Cassazione ha precisato che l’omologazione ministeriale autorizza la riproduzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio, con attribuzione della competenza al Ministero per lo sviluppo economico, mentre l’approvazione consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o con particolari prescrizioni previste dal regolamento. Ne deriva che l'omologazione costituisce condizione necessaria per la legittimità dell’accertamento stesso, posto che è volta a garantire la perfetta funzionalità e la precisione dello strumento elettronico da utilizzare per l'esecuzione dell’attività di accertamento da parte del pubblico ufficiale legittimato. Ne consegue che l'apparecchiatura autovelox deve necessariamente essere sottoposta a preventiva procedura di omologazione, per poter considerare legittimo l’accertamento della velocità veicolare con il suddetto mezzo. Pertanto solo sussistendo tale requisito (l'omologazione), l'autovelox sarà ritenuto idoneo a costituire fonte di prova per il riscontro del superamento dei prescritti limiti di velocità, non bastando di per sè da sola la semplice approvazione dell'apparecchio.

Sentenza giudiziaria

Annullamento ordinanza sospensione patente

Sentenza Giudice di Pace di Bisceglie n. 31/2021

La notifica dell'ordinanza di sospensione della patente di guida deve essere notificata entro un termine ragionevole, e comunque non oltre 90 giorni dal giorno dell'accertamento, proprio per la funzione che deve assolvere, ovvero in considerazione della natura cautelare del provvedimento stesso. La notifica tardiva farebbe venir meno la suddetta finalità cautelare per cui la relativa ordinanza di sospensione va annullata.

Sentenza giudiziaria

Autovelox

Sentenza Corte di Cassazione n. 11792 del 18.06.2020

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 11792 del 18.06.2020 ha affermato che giova sull'opponente provare l’inidoneità della segnalazione predisposta ad assolvere la funzione di fornire al guidatore il dovuto preavviso della presenza del rilevatore elettronico.

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Lo studio

Alberto Boscagin
Via Euclide N. 26
Verona (VR)

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