Pubblicazione legale:
Punto di partenza è lo studio condotto dal Prof. Marco Scoletta: all’interno del presente
contributo si rassegna una riflessione circa le disomogeneità e le problematiche
nell’applicazione del d.lgs. 231/2001; più precisamente riguardo alla sussistenza di un
obbligo – o meno – in capo all’Ufficio di Procura circa l’annotazione della notitia criminis e
alle garanzie riconosciute all’Ente in fase di indagini preliminari; in particolare, in relazione
alle tutele offerte in sede di interrogatorio, ben rammentando che l’art. 35, d.lgs. 231/2001,
prevede un’equiparazione dell’Ente alla figura dell’imputato. Quanto appresso chiude con
lo scenario attuale degli strumenti riconosciuti all’Ente volti ad ottenere l’archiviazione del
fascicolo: collaborazione nel dialogo e premialità quale ratio dell’assetto normativo «231».
Fonte: Rivista231 4/2024