Alessandra Griffa - Avvocato Penalista

Informazioni generali

Avv. Alessandra Griffa fornisce attività di consulenza e di assistenza giudiziale in tutti i settori del diritto penale, sia ai privati che alle imprese e opera altresì in tutte quelle attività che si rendono necessarie o che insorgono nella fase della esecuzione della pena. Avv. Alessandra Griffa ha, parimenti, sviluppato negli ultimi anni una competenza specifica in materia bancaria e nell'ambito di applicazione del D.lgs 231/01.

Esperienza

Diritto penale

Sono specializzata in diritto penale societario e dell'impressa, ambito nel quale ho svolto la pratica e continuo tutt'oggi ad operare. Nell'anno corrente ho anche seguito un corso di perfezionamento post lauream presso l'Università degli Studi di Milano - Scienze giuridiche 'Cesare Beccaria' "Il d.lgs. n. 231/2001: responsabilità da reato degli enti e compliance aziendale"

Diritto bancario e finanziario

Specializzata in diritto bancario, materia sulla quale ha frequentato, con profitto, le Lezioni di diritto dei servizi bancari e finanziari tenutasi presso la Fondazione “Fulvio Croce”. Seguito numerose vicende attinenti al ramo bancario ed in particolare con riferimento ai tassi di usura

Diritto commerciale e societario

Conseguito con profitto numerosi corsi in materia e mi è capitato tra gli altri temi, di fornire consulenza circa i diritti dei soci di minoranza delle srl, consulenze volte ad inserire specifiche clausole statuarie e atti di cessione quote

Altre categorie

Diritto e sicurezza alimentare, Fallimento e proc. concorsuali, Usura, Antiriciclaggio, Recupero crediti, Violenza, Stalking e molestie, Truffe, Omicidio, Discriminazione, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto internazionale ed europeo, Malasanità e responsabilità medica, Investimenti, Sfratto, Diritto dello sport, Diritto dell'informatica, Privacy e GDPR, Domiciliazioni e sostituzioni.

Credenziali

Titolo professionale

Corso sul modello organizzativo e sull'organismo di vigilanza ex D.L.GS. N. 231/2001 dopo la riforma Cartabia

IPSOA - 6/2023

Approfondito i temi relativi allo svolgimento delle attività quale Organismo di Vigilanza e degli adempimenti necessari

Pubblicazione legale

Ne bis in idem e doppio binario sanzionatorio. Criticità e problematiche nel contesto normativo Italiano e Francese

Diritto penale della globalizzazione 3/2023

Il presente elaborato ha lo scopo di analizzare l’evoluzione del principio del ne bis in idem – con particolare riguardo alla disciplina dei cd. market buse – all’interno del contesto italiano e comunitario. In particolare, si analizzeranno le scelte adottate dai Legislatori Nazionali, più specificatamente su territorio italiano e francese, a seguito dell’approvazione della Direttiva 2014/57/UE e del Regolamento 569/2014. Le modifiche interessano il tema delle sanzioni applicabili agli illeciti in materia di abusi di mercato, il che ha creato non poche perplessità all’interno degli Ordinamenti interni in relazione al significato che debba essere ricollegato al concetto di sanzione criminale. La visione fornita dall’Unione Europea non appare, infatti, coincidere perfettamente con quelle di alcuni Stati Membri, come è stato evidenziato in occasione della celeberrima pronuncia resa dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nell’ambito della nota vicenda Grande Stevens c. Italia. Questa pronuncia ha portato alla formulazione di nuovi interrogativi, soprattutto in relazione al tema del ne bis in idem e del doppio binario sanzionatorio.

Pubblicazione legale

ObbligatorietÀ dell’azione ex d.lgs. 231/2001 e potere d’archiviazione: quali limiti, quali garanzie e quali strumenti per l’ente

Rivista231 4/2024

Punto di partenza è lo studio condotto dal Prof. Marco Scoletta: all’interno del presente contributo si rassegna una riflessione circa le disomogeneità e le problematiche nell’applicazione del d.lgs. 231/2001; più precisamente riguardo alla sussistenza di un obbligo – o meno – in capo all’Ufficio di Procura circa l’annotazione della notitia criminis e alle garanzie riconosciute all’Ente in fase di indagini preliminari; in particolare, in relazione alle tutele offerte in sede di interrogatorio, ben rammentando che l’art. 35, d.lgs. 231/2001, prevede un’equiparazione dell’Ente alla figura dell’imputato. Quanto appresso chiude con lo scenario attuale degli strumenti riconosciuti all’Ente volti ad ottenere l’archiviazione del fascicolo: collaborazione nel dialogo e premialità quale ratio dell’assetto normativo «231».

Pubblicazione legale

Verifica d’idoneitÀ del modello e sindacato di effettivitÀ sui presidi di prevenzione reati tributari, riciclaggio e corruzione

Rivista231 3/2023

Il Giudizio di idoneità del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo assume un ruolo preminente in seno al sindacato che l’Autorità Giudiziaria è chiamata ad operare per l’individuazione, in capo all’Ente, di una responsabilità ai sensi della normativa 231/2001. Un corretto assetto organizzativo – definibile come idoneo – è in grado di sollevare l’ente da ogni tipo di responsabilità in sede giudiziaria. In questi anni ci si è lungo interrogati circa il significato di idoneità e in cosa consista, materialmente, il giudizio di valutazione che il Magistrato giudicante è chiamato ad operare. Da ultimo, la vicenda Impregilo ha fornito alcuni interessanti spunti di riflessione che meritano una rilettura meditata. Degno di particolare attenzione il giudizio di idoneità dei presidi adottati a prevenzione dei reati tributari, di riciclaggio e corruzione: da qui un focus affrontato nel presente saggio con taglio pratico per conferire all’operatore gli strumenti che il caso impone.

Pubblicazione legale

Organismo di vigilanza e collegio sindacale: flussi informativi e verifiche di adeguatezza del modello

Rivista231 2/2021

I flussi informativi costituiscono uno dei principali strumenti di riscontro, in tema di compliance, sull’adeguatezza e sull’efficacia degli assetti organizzativi. Al fine di agevolare l’attività di vigilanza sull’efficacia del Modello di organizzazione e di accertamento di eventuali violazioni dello stesso, nonché prevenire la commissione dei reati presupposto, è indispensabile, infatti, che ci sia un corretto flusso di informazioni periodiche tra l’Organismo di Vigilanza e le singole funzioni aziendali, prevalentemente fra tutti il Collegio Sindacale.

Pubblicazione legale

La specificitÀ degli adeguati assetti organizzativi in materia agroalimentare

Rivista231 1/2022

A seguito del sempre più crescente sviluppo del settore food and beverage e di un’accelerazione del processo di internazionalizzazione dello stesso, è emersa la necessità, a livello normativo, di anticipare la tutela dei beni giuridicamente protetti dalla legislazione in materia agroalimentare. A tal fine, è pendente presso alla Camera dei deputati della Repubblica italiana un disegno di legge volto a razionalizzare l’intera materia attraverso la predisposizione di modifiche al Codice penale e alla legislazione speciale e per il tramite dell’introduzione di nuovi reati presupposto all’interno del d.lgs. 231/2001. Da qui l’odierno contributo di approfondimento giuridico.

Titolo professionale

Diritto societario per professionisti

IPSOA - 5/2024

Approfondito, in chiave pratica, alcuni temi relativi al diritto societario, tra cui: Il socio non amministratore di Srl e l'accesso ai documenti riservati; La posizione degli amministratori: la tutela della riservatezza aziendale e accessi "pretestuosi"; L'azione cautelare in caso di rifiuto illegittimo; Abusi del socio di maggioranza; comportamenti ostruzionistici del socio di minoranza; L'impugnativa della delibera invalida: sospensiva, merito e gestione del procedimento; Il conflitto di interessi del socio e la responsabilità del socio da abuso di direzione e coordinamento; Le operazioni sul capitale e il finanziamento soci; la responsabilità degli amministratori, soci e sindaci; reati societari; operazioni straordinarie; contrattualistica societaria

Titolo professionale