Alessandro Fioretto - Avvocato civilista

Informazioni generali

Lo studio legale dell'Avv. Alessandro Fioretto offre assistenza legale stragiudiziale e giudiziale nel diritto civile in genere ed in particolare è specializzato in materia di proprietà, usucapione, successioni, contrattualistica, lavoro, infortunistica stradale, fermo amministrativo, cartelle esattoriali, recupero crediti, procedure esecutive, etc. Lo studio è specializzato altresì in risarcimento danni da emotrasfusioni di sangue infetto e indennizzo legge 210/92. Ulteriore competenza dello studio è rappresentata dal diritto previdenziale ed in particolare nell'ottenere l'indennità di accompagnamento e l'invalidità civile.

Esperienza

Malasanità e responsabilità medica

Lo studio è specializzato altresì in risarcimento danni da emotrasfusioni di sangue infetto e indennizzo legge 210/92.

Altre categorie

Diritto del lavoro, Previdenza, Diritto civile, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Tutela dei minori, Diritto commerciale e societario, Diritto bancario e finanziario, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto tributario, Diritto penale, Aste giudiziarie, Immigrazione e cittadinanza, Diritto immobiliare, Tutela del consumatore, Mediazione, Negoziazione assistita, Domiciliazioni, Risarcimento danni.

Credenziali

Recensione positiva

Correttezza, professionalità ed onestà!

12/2019 - Chiara

Un giovane Avvocato ma di grande professionalità e correttezza! Spesso rivolgersi ad un legale scoraggia sia per i costi che per l’incertezza delle soluzioni alle controversie. L’Avv. Fioretto mi ha ispirato fiducia ed onesta’, dimostrate nel corso della difesa dei miei diritti di lavoratrice. Sicuro della procedura e solerte nell’azione legale...grazie a lui ho ottenuto ciò che da tempo mi spettava...persona affabile e perbene!!!!!!

Recensione positiva

Efficienza

1/2020 - Sig.ra C.

Avvocato preparato, preciso e molto concreto. Nei tempi che ci aveva preannunciato ha fatto ottenere ad un mio familiare l'indennita' di accompagnamento attraverso il ricorso al giudice del lavoro

Recensione positiva

Professionalità

12/2019 - Valentino

Persona assolutamente brillante e con approccio decisamente vincente, molto appassionato nel settore trasmette da subito fiducia e professionalità . . .in poche parole sa il fatto suo ed in questo campo è la cosa che sicuramente fa la differenza

Recensione positiva

Avvocato competente

1/2020 - Angela

Sono rimasta molto soddisfatta; su un caso personale, delicato e difficile ho ricevuto una consulenza di estrema chiarezza e di alto livello professionale. Ci tengo a sottolineare la cortesia, la disponibilità e la grande sensibilità che secondo me lo distingue da tanti altri.

Pubblicazione legale

BRONTE: Epatite dopo una trasfusione Condannato il Ministero

Pubblicato su IUSTLAB

BRONTE – Ha contratto l’epatite cronica HCV dopo una trasfusione di sangue, adesso il Ministero della Salute dovrà risarcirlo per il danno biologico subito. È quanto disposto dal giudice della terza sezione civile del Tribunale di Catania. La sentenza, pubblicata lunedì, mette così definitivamente fine alla querelle giudiziaria ingaggiata da un uomo di Bronte, assistito dall’avvocato Alessandro Fioretto del Foro di Catania, che nel lontano 1983, quando aveva solo ventidue anni, a seguito di un incidente sul lavoro fu ricoverato nel locale ospedale Castiglione-Prestianni dove gli vennero praticate delle emotrasfusioni. Solo vent’anni più tardi la scoperta di aver contratto l’epatite, quando il malessere fisico dovuto a un fegato già compromesso lo costringono a sottoporsi ad accertamenti clinici. Una diagnosi a fronte della quale comincia a farsi strada l’ipotesi che la causa sia da ricercarsi in una trasfusione con sangue infetto. Da qui l’inoltro della pratica all’Inps per richiedere l’indennizzo, previsto dalla legge 210 del 1992, che tocca alle persone che hanno contratto malattie da emotrasfusione. Il riconoscimento del nesso di causalità arriva nel 2007, quando la commissione medico ospedaliera di Messina accerta la relazione tra lo stato clinico dell’uomo e la trasfusione subita negli anni ’80, permettendo così l’erogazione dell’indennizzo stesso. Ma è di due anni fa l’inizio della causa nei confronti del Ministero della Salute per ottenere invece il risarcimento dei danni patiti a seguito della malattia, danni non solo fisici ma anche legati alle ripercussioni nella sfera sociale e relazionale della persona. Una somma cospicua quella ottenuta e una vittoria che non restituiscono la salute né permettono di tornare indietro nel tempo, ma che costituiscono un traguardo importante nell’accertamento di un caso di malasanità a distanza di più di tre decenni da quegli anni ottanta in cui la diffusione dell’epatite era tra i massimi storici. Fonte: LiveSiciliaCatania del 29 marzo 2018

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Lo studio

Alessandro Fioretto
Corso Umberto 377
Bronte (CT)