Alfonso Maria Fimiani

Pubblicazione legale

Negli ultimi anni, la gestione dei rifiuti in Italia ha subito significative evoluzioni normative, riflettendo l’attenzione crescente per la sostenibilità ambientale e la salute pubblica. Con l'implementazione di normative più severe e misure di controllo, è fondamentale per le aziende e le amministrazioni locali comprendere i nuovi obblighi e le potenziali sanzioni associate alla non conformità. La principale normativa di riferimento in materia di gestione dei rifiuti è il Decreto Legislativo n. 152/2006 , noto come "Codice dell'Ambiente". Questo decreto stabilisce le linee guida per la gestione sostenibile dei rifiuti, compresa la prevenzione della produzione di rifiuti e la loro gestione, il riciclaggio e il recupero. Negli ultimi anni, sono state apportate modifiche significative attraverso il recepimento delle direttive europee, in particolare la Direttiva 2008/98/CE, che promuove una gestione più circolare e sostenibile dei rifiuti​ In particolare, il Decreto Legislativo n. 116/2020 ha introdotto ulteriori obblighi per le imprese riguardo alla gestione dei rifiuti, imponendo requisiti più rigorosi sulla tracciabilità e la registrazione dei rifiuti prodotti. Le aziende sono ora tenute a predisporre documenti di identificazione dei rifiuti e a garantire che i processi di smaltimento e recupero siano conformi alle normative vigenti​ La dottrina in materia di diritto ambientale ha analizzato ampiamente l'evoluzione delle normative sulla gestione dei rifiuti, sottolineando l'importanza di un approccio proattivo e non reattivo da parte delle aziende. La giurisprudenza ha, inoltre, confermato l'approccio rigoroso della legge nei confronti delle violazioni, come dimostrano vari casi in cui le sanzioni per non conformità hanno comportato conseguenze significative per le aziende coinvolte. Ad esempio, nella sentenza della Corte di Cassazione n. 13333/2018, è stata confermata la responsabilità di un'azienda per il mancato rispetto delle normative sullo smaltimento dei rifiuti, sottolineando come la negligenza nella gestione dei rifiuti possa portare a sanzioni pecuniarie e penali. Tali sentenze evidenziano l'importanza per le aziende di dotarsi di consulenze legali specializzate per garantire la compliance​. In questo contesto, è essenziale che le aziende e le amministrazioni pubbliche non solo comprendano le nuove normative, ma anche adottino misure preventive per garantire la conformità. La consulenza legale specializzata può rivelarsi fondamentale per la navigazione di queste complesse normative e per evitare sanzioni. Investire in pratiche di gestione dei rifiuti conformi non solo protegge l'ambiente, ma tutela anche la reputazione e la sostenibilità economica delle aziende nel lungo termine. Contattaci per una consulenza su misura per la gestione dei rifiuti e assicurati di essere in linea con le ultime normative ambientali.

Speaker ad evento

L'Avv. Alfonso Maria Fimiani è redattore e primo firmatario della Proposta di legge di iniziativa popolare depositata presso la Corte di Cassazione per l'introduzione della obbligatorietà della Doggy Bag, di cui si è fatto promotore, in Parlamento, l'On. Avv. Giacomo Diego Gatta. Il contenuto della proposta è stato illustrato in conferenza stampa presso la Camera dei Deputati.

Pubblicazione legale

La Direttiva Europea "Green Claims" e il Ruolo dell'Avvocato Introduzione La direttiva europea "Green Claims" rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione delle affermazioni ambientali fatte dalle imprese. Questo quadro normativo mira a combattere il greenwashing, garantendo che le dichiarazioni verdi siano supportate da prove scientifiche e verificabili. In qualità di avvocato specializzato in diritto ambientale, offro consulenza per aiutare le imprese a conformarsi a queste nuove normative, evitando sanzioni e migliorando la loro reputazione. Contesto della Direttiva Green Claims La direttiva, proposta dalla Commissione Europea, stabilisce criteri chiari e stringenti per le dichiarazioni ambientali fatte dalle aziende. L'obiettivo è garantire che le affermazioni relative all'impatto ambientale dei prodotti e dei servizi siano accurate, trasparenti e supportate da dati scientifici. Questo è essenziale per proteggere i consumatori e promuovere pratiche commerciali sostenibili. Requisiti Chiave della Direttiva La direttiva prevede che le dichiarazioni ambientali debbano essere: Verificabili: Devono essere supportate da prove scientifiche rigorose. Trasparenti: Le informazioni relative ai metodi di verifica devono essere accessibili ai consumatori. Rilevanti: Devono riguardare aspetti significativi dell'impatto ambientale del prodotto o servizio. Accurate: Non devono ingannare i consumatori. Il Ruolo dell'Avvocato nella Conformità alla Direttiva Gli avvocati svolgono un ruolo cruciale nell'assistere le imprese nella conformità alla Direttiva Green Claims. Ecco come posso aiutare: Analisi delle Affermazioni Ambientali: Conduco una revisione completa delle affermazioni ambientali fatte dall'azienda per assicurarmi che siano conformi ai requisiti della direttiva. Questo include la valutazione delle prove scientifiche fornite a supporto delle dichiarazioni. Consulenza sulla Documentazione: Aiuto le imprese a preparare la documentazione necessaria per dimostrare la veridicità delle loro affermazioni ambientali. Questo include la raccolta e l'analisi di dati scientifici, rapporti di esperti e altre prove pertinenti. Formazione e Sensibilizzazione: Offro sessioni di formazione per il personale aziendale per garantire che comprendano appieno i requisiti della direttiva e l'importanza di fornire affermazioni ambientali accurate e trasparenti. Gestione dei Rischi Legali: Assisto le aziende nella gestione dei rischi legali associati alle dichiarazioni ambientali. Questo include la preparazione per eventuali ispezioni delle autorità competenti e la gestione delle controversie legali derivanti da affermazioni ingannevoli. Case Study: Applicazione Pratica della Direttiva Per illustrare meglio come la direttiva possa essere applicata in pratica, consideriamo un esempio di un'azienda di cosmetici che afferma che i suoi prodotti sono "100% ecologici". In qualità di avvocato, esamino le prove fornite dall'azienda per supportare questa affermazione, come le certificazioni ambientali, i rapporti sui cicli di vita dei prodotti e le analisi degli ingredienti. Se necessario, consiglio all'azienda di ottenere ulteriori certificazioni o di rivedere le sue affermazioni per garantirne la conformità. Conclusione La Direttiva Green Claims rappresenta una sfida e un'opportunità per le imprese. Con il giusto supporto legale, le aziende possono non solo conformarsi alle normative, ma anche rafforzare la loro credibilità e competitività nel mercato. In qualità di esperto in diritto ambientale e docente presso La Sapienza, sono pronto ad assistere le imprese in questo percorso, offrendo consulenza personalizzata e professionale per navigare il complesso panorama delle affermazioni ambientali.

Pubblicazione legale

SkyTg24 ha riportato la notizia della Proposta di Legge per rendere obbligatoria la "doggy bag" nelle attività di ristorazione. Primo firmatario della Proposta di Legge di iniziativa popolare depositata in Corte di Cassazione è stato l'Avv. Alfonso Maria Fimiani.