Ho difeso con successo un ragazzo di appena vent'anni, accusato di maltrattamenti. Il capo d'imputazione recitava testualmente: " del reato di cui agli artt. 572 - 61 c. 1 n11 quinquies c.p., perché maltrattava i famigliari conviventi XXX (padre) YYY (madre) ZZZ (fratello minorenne), e ciò ponendo in essere nei loro confronti una pluralità di comportamenti umilianti e vessatori, ed in particolare ingaggiando con i genitori continui litigi per motivi futili e sempre connessi all'uso smodato di sostanze stupefacenti nel corso dei quali li insultava quotidianamente, rompeva oggetti e suppelletili di casa, li minacciava reiteratamente di morte e li aggrediva anche fisicamente". A seguito dell'istruttoria dibattimentale, dove ho avuto modo di porre domande ai genitori, ai vicini e agli operanti intervenuti in occasione dell'arresto del cliente, sono riuscito a dimostrare come, in realtà, si trattasse di un rapporto estremamente conflittuale tra i soggetti coinvolti, connotato da aggressioni e violenze reciproche, in cui non vi era un soggetto dominante e uno passivo, ma i ruoli erano rivestiti a seconda delle occasioni dall'uno o dall'altro. Pertanto, il Giudice ha assolto il giovane perché il fatto non sussiste.
Laureato nel 2010, presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino, ho superato l'esame di abilitazione alla professione di avvocato nel novembre 2014 presso il distretto della Corte d'Appello di Torino. Nel giugno 2016 ho conseguito un master in "Scienze criminologiche, vittimologiche e victim support". Svolgo l'attività professionale nell'ambito del diritto penale, in particolare in: reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, la persona e il patrimonio; omicidio e lesioni stradali; responsabilità medica; stupefacenti; reati tributari.
Vanto esperienza di oltre 10 anni nel diritto penale, facendo della mia passione un mestiere. La specializzazione, esclusivamente nel suddetto ramo del diritto, mi ha consentito di acquisire dinamicità e duttilità nelle varie categorie, dal c.d. penale carcerario (es. stupefacenti, reati contro la persona, ecc...) al penale bianco (es. bancarotta, reati tributari, ecc...), dalla violazione di norme stradali alla responsabilità medica, garantendo professionalità e competenza, sempre attento alle esigenze del cliente.
Oggi giorno, il consumo delle droghe è estremamente diffuso, in particolare tra i giovani. Tale realtà comporta un elevato rischio, anche inconsapevole, di rimanere coinvolti in un procedimento penale per violazione delle norme sugli stupefacenti, punite molto severamente. Ho seguito con successo molti casi di persone rimaste coinvolte in tali vicende giudiziarie.
Lavorando nel campo del diritto penale, spesso mi imbatto in casi dove la violenza è il punto cardine della vicenda, si veda reati come - a mero titolo esemplificativo - rapina, lesioni, maltrattamenti, stalking.
Stalking e molestie, Reati contro il patrimonio, Omicidio, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Incidenti stradali, Malasanità e responsabilità medica, Mobbing, Diritto commerciale e societario, Risarcimento danni, Diritto ambientale, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto e sicurezza alimentare, Tutela degli animali, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni.
Andrea Cagliero
Via Principi D'acaja 6
Torino (TO)
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